Ingenua vendetta.

di white_poison
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Ci siamo rivisti dopo mesi dalla scomparsa della nostra infatuazione
E' stato tutto così semplice , senza nessun intoppo perché a volte nella vita le cose non sono solo destino, volere è potere.
Il pensiero che fondava la mia mente non era uguale al suo , le si leggeva negli occhi che desiderava davvero rivedermi, ritrovarmi, rivisitare i miei occhi.
Eh già è proprio bello vedersi desiderati dopo ancora tanto tempo.
E' stato difficile farle credere del mio ancora ripreso interesse, tanto tempo che però si è reso molto utile.
Non avevo voglia di cose lunghe, anzi.
Volevo provare nuove esperienze, ma non erano le esperienze che aveva inteso lui e  la sua mente malata, erano esperienze volute dal mio finalmente bastardo ego. Forse per rendersi conto del peggio e vendicarsi ci vuole un pò, ma una volta avuta, la rivincita, è il prezzo più bello con cui si viene ripagati.
E' stato semplice pure rubargli il bacio che tanto attendeva con il suo essere spavaldo e intrigante,almeno così lui pensava di essere, interessante (proprio per niente.)
Quanto interesse nelle sue mani che soddisfatte toccavano qualcosa di riconquistato.
Il suo obiettivo era solo che io mi abbandonassi, di nuovo, a lui. 
Come se lui fosse la persona più fiduciosa del mondo, più importante per me.
E lo era una persona molto importante, da distruggere. Dovevo abbattare solamente il suo inutile orgoglio maschile.
A volte quando i suoi occhi incrociavano il mio sguardo impietrito il suo essere si tirava indietro, più continuavo , più non credeva...ma non sono mai stata una buona attrice in fin dei conti.
C'era feeling tra di noi, ancora una volta e questo rendeva la mia impresa molto più semplice.
Mentre lui pensava della gente che era tutta ingenua era lui il capo della mandria che giudicava con superiorità.
Sento il dolce sapore della soddisfazione mentre cerca di tirarsi giù i pantaloni, mentre si aspettava il meglio.
L'ho abbracciato fino a fargli mancare il respiro, la borsa che tanto custodivo è  già aperta.
Prendo l'arma del delitto, e via.
Un odio e un sentimento di soddisfazione si mischiano insieme al suo viso così ingenuo che mi guarda con amore e carità, oh che dolce.

Sapete cosa? Sto ancora pensando a che scusa dire, dove nascondere il corpo, come distribuire la mia immensa felicità.




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