Cara sorella, cara amica!

di fuko chan
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Cara sorella, cara amica.
Senti come è fredda questa stanza? Senti come l’atmosfera pungente ghiaccia il tuo corpo, ferma le tue vene? Ma un fioco calore riscalda le interiora, tanti ricordi, tante parole, tanti lunghi discorsi tenuti chiusi fino ad ora! Ricordi il nostro piccolo nascondiglio? Oh si, quel nascondiglio imperfetto, ma che rendeva magico ogni nostro momento; e la piccola finestrella della tua camera, la ricordi? Sognavamo guardando le stelle, immaginandoci fate, maghi, unicorni e folletti. E tu lì, con il sorriso stampato, tenevi stretta stretta la mia piccola mano! Ma quella stretta ormai è andata persa, mi hai lasciato sola e indifesa. Un giorno, per sempre te ne sei voluta andare, lasciandomi in solitudine, senza voler più parlare. Lacrime salate calavano dal mio viso, sopra il tuo corpo esamine; non sentivo più il tuo cuore battere, ma sul tuo volto un leggero sorriso era inciso! Tenevo strette le tue mani, cercando il tuo respiro che ormai era stato reciso! La tua pelle, ormai fredda, aveva la stessa morbidezza di quando eravamo bimbe; una morbidezza che addolciva il tuo tenero sguardo che guardava sempre oltre l’infinito! I tuoi capelli lunghi calavano sulle tue spalle, leggiadri. Mi hai abbandonata lì, su quel letto, su quella stanza dalla piccola finestra, mentre ti stringevi forte a me. Le tue urla di dolore hanno distrutto la magia delle piccole fate, facendo tornare alla realtà le nostre fantasie ormai da tanto nate! Ti presi con spavento, poggiavo la testa sul tuo piccolo petto. La tua voce si strozzò, e lì, davanti ai miei occhi la tua anima se ne andò. Ora qui, su questo vuoto letto, stringo forte le lenzuola andando fuori di senno. Ma sempre vicina sento la tua ombra calar su di me, riscaldando il mio cuore ormai freddo. Guardo il soffitto puntando verso il cielo il dito; chiudo gli ormai dormienti occhi annebbiati, sento il tocco invisibile delle tue mani. Buonanotte, ti ripeto, mentre il tuo ricordo, caldo su di me scivola lento!




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