”Mi
sento solo e stanco… “ mormori
guardando il vuoto, la tua espressione è indecifrabile, il tuo viso fermo e
serio, in un’espressione che non tradisce emozioni, è come se tu avessi
improvvisamente innalzato un muro.
Provo a
sfiorarti la mano ma tu non reagisci neanche…
“Non
lo capisci? Non lo capisci davvero quanto sia inutile…? Mi dispiace Harry,
tutto questo è la cosa più inutile che io abbia mai vissuto…”
Mi
colpisci ancora con le tue parole, non sei mai stanco Draco? Ti guardo
stringere fra le dita tremanti quel pezzo di carta, lo stringi con forza e la
tua mano sembra priva di colore, più del solito, mi muovo lento cercando di
incontrare i tuoi occhi ma tu ti ostini a non incontrare i miei.
“Non
è vero Draco, tu lo sai che non è vero, lotta con me… lottiamo insieme, non
permettergli di portarti via da me…” e quasi ti urlo contro queste parole, come
fai a restare così freddo ed impassibile? Come fai ad arrenderti semplicemente
allo scorrere degli eventi, a non lottare o urlare o dimenarti…
Io davvero
non riesco a vederti così, perché non è questo quello che sei, tu, il mio Draco non è così, non sei più tu e fra
poco forse non lo sarai più del tutto, per sempre.
Le tue
labbra si incrinano in una smorfia amara e mi metti i brividi, ti sei arreso,
ti sei già arreso, non posso crederci…
“Non
c’è niente per cui lottare, e anche se ci fosse, credimi, è una causa persa in
partenza…” tremò
adesso, non riesco a farne a meno, che stai dicendo Draco? Per tutto questo
tempo non è stato altro per te? Solo una causa persa…
Come puoi
dirlo dannazione! Come puoi pretenderlo da me, pretendere che mi arrenda, che
non faccia ciò che devo! Non lo capisci?
“Non
lo capisci Draco? Se vai… se tu fai questa cosa un giorno io dovrò ucciderti… o
tu uccidere me…”
“E’
ciò che abbiamo sempre voluto no?”
mi chiedi voltandoti improvvisamente a guardarmi.
“No…” No Draco, io no… non io… le parole mi si
fermano in gola mentre rimango incatenato ai tuoi occhi.
“No…
certo che no…” rispondi
tu con sguardo indecifrabile, e a questo punto lo cerco, nelle tue smorfie, nei
tuoi occhi grigi e freddi, lo cerco e non posso credere che non ci sia… perché
lo stai nascondendo da me Draco? Perché mi nascondi il ragazzo che ho amato,
che mi ha amato… quel ragazzo che sapeva ridere come non aveva mai fatto prima,
una risata felice, cristallina, ed io, Draco, adesso sono io che mi sento solo
e stanco, perché sto provando a riportarlo da me, ma tu non lo lasci andare.
Sento gli
occhi bruciare, ma li tengo ancora fissi nei tuoi, tu invece li chiudi e volti
il viso sospirando, come se fosse per te una visione insopportabile, “Non rendermi le cose difficili” mi dici
ancora guardando il lago.
Le cose
difficili… ci rifletto su e mi alzo in piedi “Lo farò invece!” ti urlo contro senza preoccuparmi che qualcuno possa
sentirci, anche se qui intorno non c’è nessuno “Pensi che potrei mettermi l’animo in pace come se questa cosa non
contasse niente!? Credi che ti dimenticherò e tutto finirà così? Non ci penso
neanche, perché io ti amo stupido idiota, mi hai sentito bene? Non ti
permetterò di fare a pezzi tutto, noi, me… te stesso! Perché ti amo!”
Non posso
credere di averlo detto, di averlo gridato come se fosse la cosa più banale al
mondo, ma è così, è da tempo che lo so ormai, non te l’ho mai detto, ma come
avrei potuto?
Stavamo
bene insieme, non ci mancava sorriderci, parlarci, o le coccole come due teneri
amanti, non era solo passione e fuoco Draco, non lo era, era di più, eravamo io
e te, stretti a volte fino a toglierci il fiato, in silenzio, perché le parole
non servivano, per lunghi minuti o ore, solo io e te…
Si, forse
mi sbaglio, forse le parole servivano allora, come adesso, perché alzi il viso
fissandomi incredulo, come se non ti avesse mai neanche sfiorato il sospetto
che potesse essere così, che io potessi amarti.
Ti sollevi
da terra, il viso ancora duro, mi scruti come se ti avessi tradito “Questo non ti servirà a convincermi,
mentirmi adesso non serve a niente… ho già deciso e lo farò e tu non puoi farci
niente, trovati un altro modo per passare il tempo, è finita Potter, mettiti
l’animo in pace!”
Dio non
può essere, tu non mi credi! No Draco no! Non lo capisci anche solo
guardandomi? Guardami…
“Non
sto mentendo! E non voglio passare il tempo, io voglio te, voglio stare con
te!” ti metto
le mani sulle spalle costringendoti a guardarmi, e tu scuoti il capo, fili
dorati ondeggiano davanti hai miei occhi, “Si,
si si si invece! Fidati di
me… ti sto chiedendo di non lasciarmi…”
“Io
non ti sto lasciando, perché non sei mai stato con me…” mi rispondi con voce bassa.
“C’ero,
sempre anche se ti rifiutavi di vederlo, c’ero, e ci sarò, non importa cosa
farai, non importa dove stai andando adesso, mi porterai con te perché io sono
qui” lo dico
mettendo una mano sul tuo petto all’altezza del cuore che sento battere, forte,
mentre i tuoi occhi mi scrutano e mi leggono.
“Dio
Draco non lasciare che succeda…”
Sento le
tue braccia tirarmi forte e poi stingermi, il calore del tuo corpo si fa in
fretta strada nel mio, mi baci come se non volessi lasciarmi possibilità di
respirare, di parlare ancora, la sento, dolce di caffè, la tua lingua scivolare
in cerca della mia, i tuoi denti mi mordono, mi assaggiano, come se fosse
l’ultima volta.
Ed io ti
stringo, assaporo tutto di te, pregando che tu faccia la scelta giusta, che tu
senta un tale bisogno di restare con me da pensare che potresti impazzire
senza, così come lo sento io adesso.
Mi lasci
appena per poter prendere fiato, ma sono ancora stretto nella tua morsa, dolce
e solo mia, “Non posso Harry… so che non
potrai mai perdonarmi, ma non posso, devo farlo… devo… anche se… ti… ti amo
anche io…” lo dici con uno sforzo non indifferente, lo so, ti conosco e
capisco quanto ti possa costare dirmi queste parole, ma invece di farmi felice,
come solo una persona che sa di essere amata può essere, il mondo mi crolla
addosso, neanche in nome di questo puoi… Neanche in nome del fatto che ci
amiamo…
Mi
divincolo, la rabbia cieca si fa strada in me, questo non è amore, oh no! Non è
amore Draco! Non lo è!
“Lasciami…
non… non importa, fallo Draco, segui ciò che qualcun altro ha scelto per te… ma
non dirlo, non sporcare il mio amore confondendolo con il sentimento falso che
credi di provare, perchè tu non mi ami, ma sai cos’ho capito? Tu non ami
neanche te stesso…”
Ti volto
le spalle, non riesco più a guardarti, vorrei avere ancora forza per urlare, ma
non adesso, non lo farò, non mi renderò così fragile hai tuoi occhi, così se un
giorno ci scontreremo ti ricorderai di me, pieno di orgoglio e rabbia, come
sono ora.
Mi afferri
un braccio costringendomi a voltarmi, i tuoi occhi mi guardano come se fossi
ancora quel ragazzino che tanto odiavi e che non potevi fare a me di prendere
in giro nei corridoi della scuola.
“Dannazione
è questo che pensi? Non ti rendi conto quanto mi sia costato dirti quelle parole?
Ma io non sono come te Harry! Non ho il tuo stesso coraggio, non sono capace di
fare ciò che faresti tu!” mi urli
contro e io quasi riesco a sentire il dolore che vibra forte nella tua voce.
“No
Draco, questo non è vero, dammi solo la possibilità di dimostrarti che non è
così, lasciami tentare, lascia che… dannazione! Non puoi lasciarmi adesso, non
puoi credere che ci sia qualcosa più forte di questo, qualcosa che non possiamo
vincere!”
Ma quel
qualcosa c’è, lo leggo nei tuoi occhi, tu non senti di crederci abbastanza,
vorresti ma qualcosa ti impedisce di fidarti di me e di dirmi che insieme
potremo superare tutto, ed io conosco quest’ombra, l’ho vista così tante volte
che mi sembra di non aver mai visto altro, è quella parte di te che non riesco
ad impedirmi di odiare.
È la tua
paura, il tuo dolore, la tua incapacità di combattere… e peggio ancora il
quell’ombra vedo il tuo orgoglio, che non ti servirà adesso Draco… un orgoglio
che non ti serve mantenere con me… eppure tu non ti fidi ancora…
“Va
bene… d’accordo… inizio a capire ed anche se non mi piace, l’accetterò… allora
è proprio finita…” mormorò
fissandoti serio e distante e tu mi guardi come se ti avessi pugnalato al
cuore, è questo che mi fai sentire Draco… ogni volta che tenti di ferirmi…
“Ma
voglio che non dimentichi che ciò che sento per te non finirà, neanche questo
lo potrà cancellare Harry…” mi dici
come se volessi almeno lasciarmi qualcosa, un pezzo di noi, intatto e ancora
vivo, solo un noi due che continuerà ad essere una cosa sola, in chissà quale
mondo, in chissà quale altra dimensione.
Vorrei
farti capire che è tutto sbagliato, che non hai bisogno di fuggire da me o da
te stesso, che tu non hai bisogno di altro che me… e invece non trovo le
parole, non so come farti aprire gli occhi su questo… ed ormai probabilmente è
troppo tardi… come hai potuto arrenderti così? Senza neanche lottare…
Ti lascio
un sorriso amaro, di tutte le cose che hai fatto questa temo sarà quella che
davvero non sarò capace di perdonarti, non che tu segua tuo padre, non quel
dannato marchio nero che ti lascerai fare sulla stessa pelle dove io ho posato
le mie labbra… ciò che non potrò mai perdonarti è il tuo abbandono…
“E’
già finito Draco, perché non è un motivo abbastanza forte per te, non è così
forte da impedirti di buttare via tutto, la tua stessa vita… quindi se mai mi
hai amato, hai già smesso…” ho avuto
un bravo maestro, non credi?
Tu…
Mi guardi
ancora, poi chiudi gli occhi stancamente e scuoti il capo “Cosa ti aspetti che faccia..?” mormori come se non avessi più
la forza di lottare.
“Che ti fidi di me…” rispondo con le
lacrime di rabbia che di nuovo premono per essere lasciate libere, e anche se
le trattengo con tutte le mie forze tu le vedi, riesci a vederle nei miei occhi
e la cosa ti fa più male di qualunque parola io possa averti mai detto.
Mi sorridi
improvvisamente docile “Ma io… mi fido di
te… l’ho sempre fatto, ho sempre creduto che tu mi avresti salvato un giorno,
mettendo fine a questa follia… e so che accadrà, ma quel momento non è ancora
arrivato.”
Mi volti
le spalle facendo qualche passo verso il castello, poi ti fermi all’improvviso “Questa probabilmente è l’ultima occasione
che ho di farlo… perciò passerò sopra al mio orgoglio Harry, non è una bugia, è
non credo di aver mai provato niente di così forte per nessuno come quello che
sento per te, ok forse non è abbastanza per te, ma ciò non toglie che ti amo
davvero, e non voglio sporcare niente, voglio che ogni ricordo di noi mi
rimanga dentro indelebile, così ogni volta che mi sembrerà di precipitare nel
vuoto, saprò a cosa aggrapparmi…”
Dio Draco…
perché vuoi aggrapparti ad uno stupido ricordo… ti sto offrendo la possibilità
di aggrapparti a me…
“Ti
amo anche io… spero che ti aggrapperai anche a questo se dovesse servire… anche
se hai rifiutato di aggrapparti a me adesso… di prendere la mia mano e lasciare
che io ti porti via da quel vuoto…”
Il tuo
capo è chino, le tue spalle improvvisamente piccole, non riesci più a voltarti,
non vuoi mostrarmi quanto tutto questo ti sta facendo male, ma io lo so, lo sento…
allora Draco davvero non capisco… perché?
“Lasciami
andare adesso… ho bisogno di farlo adesso… perché se resto ancora qui… io non
so… quanto ancora sarò capace di farti del male…” la tua voce mi arriva come un soffio di vento
mentre ti avvii di un passo deciso a non voltarti, ma non posso non aggrapparmi
a quest’ultima speranza che mi hai dato, ti afferrò per un braccio
costringendoti a guardarmi, almeno guardami Draco, guarda quanto riesci a farmi
male… guarda quanto ti amo.
“No…
non andare adesso, non lasciarmi adesso, Dio Draco, ti prego! Vuoi che mi
umili? Allora lo farò ma non farlo…”
Mi attiri
forte contro di te, non c’è più aria che ci divide, non ce n’è neanche nei miei
polmoni “Perché sei così dannatamente
ostinato?” mi sussurri all’orecchio come se temessi che qualcuno possa
sentire chissà quale segreto.
“Perché
io so che tu non vuoi farlo, perché non voglio che tu vada via da me…” ti
rispondo, e rimaniamo così stretti, per così tanto tempo che mi sembra di aver
trascorso un’altra vita insieme a te, in quel solo abbraccio nel silenzio della
notte, poi tu sospiri prendendomi il viso fra le mani, mi guardi negli occhi
con uno sguardo che non ho mai visto, qualcosa che non so decifrare, ma che mi
da speranza.
“Hai
vinto… non lo farò…” mi dici
baciandomi con dolce passione ed in quel bacio io sorrido, non posso quasi
crederci.
“Ti
amo Draco…”
“Ti
amo anche io Harry, perdonami…”
sussurrò mentre sento lentamente il cuore lacerarsi dentro, si Harry perdonami…
perché per la prima volta ti sto mentendo…
Piccolo
spazio: non so perché ho scritto questa schifezza XD, va beh ormai è fatta XD
abbiate pietà di me, un bacio.
Fanny