Your eyes: are irresistible

di oned saved me
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     PROLOGO 


 

Driiin....driiin....driiin..

Mi alzai di scatto sentendo la suoneria del cellulare.
Fuori è ancora buio.
Ma che ore sono??? 
Presi il cellulare in mano e guardai l'ora. Le 6.30. 
Chi cavolo mi chiama alle 6.30 di mattina?
Continuai a fissare il display del cellulare quando questo riprese a squillare.
"Pronto...?" dissi in uno sbadiglio.
"Auguuuuri!" 
Quella voce mi era troppo familiare. Certo, era la mia migliore amica, Giuly.
"Auguri?" chiesi ancora addormentata.
"Sì, auguri di buon compleanno tesoro"
"C-compleanno? Quale compleanno?"
"Ma il tuo cretina" scoppiò in una risata sonora.
Come faceva a essere così allegra alle 6 di mattina?
"Ahh..sìì grazie. Non potevi chiamarmi ad un'ora più decente per farmi gli auguri?"
"Non c'è tempo. Alzati, vestiti, fai le valige che oggi si parte" disse agitata.
" Valige? Dove dobbiamo andare?" 
" Dettagli a dopo. Fatti trovare pronta per le 8."
Non mi lasciò il tempo di rispondere e riattaccò.
Già oggi è il mio compleanno. Il mio dicciannovesimo compleanno. 
Come sto invecchiando in fretta.
Mi alzai a fatica dal letto, mi misi le pantofole e andai in bagno, feci le valige e andai a fare colazione.

Diiin..Dooon.

Sono già le 8? 
Presi il cellulare per vedere l'ora. 7.30.
"Chi è che suona alle 7.30 di mattina?" dissi quasi urlando.
Aprì la porta e vidi Giuly con un sorriso stampato in faccia.
Come fa ad essere così felice non capisco.
"Sei già pronta bravaaa!"
"Sì. Ora mi dici dove stiamo andando?"
"A Londra. Tu e io andremo a vivere a Londra. Ho già comprato una casa è tutto pronto non devi preoccuparti di nulla" disse tutta sorridente.
Cosa? A Londra?
"Mi prendi in giro vero?"
"No. Perchè dovrei? Dai che l'aereo decolla alle 9."
"E perchè me lo hai detto così con poco preavviso?"
"Doveva essere una sorpresa cucciolotta"
Ah ma certo. E' il mio compleanno.
"Non ci posso ancora credere. Tu e io a Londraaaa?" dissi saltellando per tutta la casa.
"Sisi amore adesso andiamo, dai che ci aspetta il taxi!"
Presi le valigie e chiusi la porta di casa. Chissà se sarei tornata a vivere lì di nuovo.
Ero pronta per un nuovo inizio. Una nuova vita nella città che amo. Londra.
 





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