requiem

di Poisonerlady
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URequiemU

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Stille salate accarezzano silenziose le tue guance.

 

Piangi ragazzo?

 

Osservi muto il campo di croci, lì dove germogliano i fiori rossi, sazi di sangue benedetto e sacrilego.

 

Sei disperata creatura affranta?

 

I singhiozzi ti scuotono, le membra ghiacciate tremano, la voce non ha la forza di uscire nella sua pienezza.

 

Hai paura bambino?

 

Le sillabe rantolano strozzate fra i denti che mordono a sangue le labbra spaccate dal gelo.

 

Preghi povero piccolo esorcista?

 

Preghi creatura maledetta col dono della vita?

 

Non sprecare parole per i morti.

 

Non recitare formule di dolore per coloro che non sono più.

 

Per quelle orecchie che non possono udire il tuo grido di viscerale disperazione, per quegli occhi che non possono vedere il tuo corpo prostrato, per quelle bocche vuote di parole di consolazione, per quelle mani prive di carezze, per quelle anime ormai lontane in un posto che, inferno o paradiso che sia, è migliore di questo.

 

Inerme esorcista, bambola senz’anima risparmia le parole vuote per coloro che rimangono.

 

A loro rimane il dolore.

 

Il requiem è per i vivi.

 

 

Note: allora questa storia mi frullava in testa da un pochetto. Sono un insieme dei pensieri che mi vengono in mente ogni qual volta assisto ad un evento luttuoso.

A mio avviso essere tristi per i morti non è sensato, non è per loro che preghiamo ma per noi stessi e per la nostra solitudine.

Non so perché ma ho preferito adattarla a DGM…forse perché lì le stragi  e le scene simili non mancano mai…

 

Ringrazio profondamente coloro che hanno commentato le altre fic e tutti quelli che le hanno anche solo lette. Grazie davvero. Un grazie particolare a EvilQueen, Shirahime88 e Jaly Chan.





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