Tutta Colpa della Skeeter;
«Perfetto» sentenziò scrutando l’ovetto che aveva di fronte, incrociando le braccia al petto.
«Molly mi odia» aveva concluso con un sorriso tirato ed un sospiro mentre scioglieva le braccia poggiandole sul tavolo.
Harry le diede una pacca sulla spalla.
«Non dire così, Hermione» la consolò ma ottenne soltanto uno sguardo omicida.
«Disse l’uomo con l’uovo di struzzo» commentò sarcastica con un’ennesimo sbuffo.
«Io detesto la Skeeter!» annunciò poi stizzita alzandosi dalla tavolata.
Camminò borbottando piani malefici contro la giornalista e neanche si accorse del ragazzo che incedeva verso di lei, camicia fuori dai pantaloni, cravatta morbida e mani in tasca.
«Heylà, Granger!» salutò ottendendo uno sguardo raggelante dalla ragazza che strinse di più i libri a sé.
«Wo, wo, non uccidermi» alzò le mani con un sorriso malandrino in viso facendo alzare gli occhi al cielo alla ragazza che sbuffò annoiata.
«Weasley, guarda, non è giornata»
«Con te non lo è mai, e comunque sono Fred»
«Meraviglioso» commentò aspra provando a superarlo ma il ragazzo si spostò con lei sbarrandole la strada. Di nuovo Hermione sbuffò.
«Che vuoi!?» quasi ruggì squadrandolo con occhi ridotti a fessure.
«Oh, insomma, non farmi fare il sentimentale, che è successo? Voglio dire, non è una novità che tu sia odiosa, ma questo mi pare troppo perfino per te» per l’ennesima volta in un quarto di secondo Hermione sbuffò, spazientita, alzando, ancora, gli occhi al cielo, domandando a chiunque la guardasse perché avesse deciso di mandarle una giornata così.
«Tua madre mi odia» commentò e lui corrugò la fronte.
«Non credo...» non gli fece finire la frase e gli mostrò il piccolissimo uovo che le aveva mandato per pasqua.
«Beh, almeno te l’ha mandato» sorrise lui guadagnandosi uno sguardo omicida.
«Tutta colpa della Skeeter, dei suoi articoli su Me, Krum ed Harry! Che Merlino la Maledica!» sbottò irosa.
«Ah, per quello»
«Per quello» lo vide sogghignare.
«Se puo’ farti star meglio io non credo a quella lì»
«A no?» ironizzò la ragazza con un sorriso tirato.
A quel punto Fred Weasley fece la cosa più impensabile del mondo, così, all’improvviso.
Si chinò su Hermione, con le mani di nuovo in tasca, e la baciò.
Si distaccò prima che lei si riprendesse e lo affatturasse e poi sorrise.
«Insomma con me che ti faccio la corte di certo non vai a prenderti quelli lì» sorrise superandola mentre un indecente rossore imporporava il viso della ragazza.
*Spazio Me*
Ebbene eccomi con l'ennesima Fremione.
In realtà volevo farne una Natalizia ma il mio cervello è andato in panne e nel mentre mi è venuta questa.
Comunque ormai loro due per me sono una fissa, quindi probabilmente il mio cervello continuerà a partorie storie su storie su di loro (sto' lavorando anche ad una Long-Fic sempre su di loro)
Beh spero che vi piaccia =)
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