La quiete dopo la tempesta.

di dip_
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«Lou...! Lou! Svegliati!» dico a Louis, mentre lo scrollo.
«Che c'è? Cosa ci facciamo a letto insieme?» mi chiede Louis, sconvolto.
Lo guardo, mi faccio coraggio: «Sai... ieri... in radio... hai voluto dire tutto, i ragazzi erano sconvolti... D'altronde... anche io ero sconvolto...»
«Cosa? L'ho fatto davvero? Non mi ricordo nulla... Ho bevuto molto, vero?» mi chiede lui.. con aria triste.
«Harry... ora lo sa tutto il mondo? Cosa succederà?» non so come rispondere.. ho paura di farlo stare male!
«Beh, Lou... 'sta mattina tutti i telegiornali ne parlavano.. "la dichiarazione fulminea del 21enne dei One Direction", ecco cosa dicevano.» gli dico io, per rassicurarlo. Ma invano.
Mi scende una lacrima.. Lo abbraccio... lui scoppia in un pianto senza fine.
«Non dovevo, lo so. Adesso tutti mi odieranno, ci perseguiteranno, verremo presi di mira dagli omofobi!» singhiozza lui mentre io lo stringo nell'abbraccio caldo nel quale cerco di confortarlo.
«Lou, sta' calmo! Non succederà niente! Al massimo ce ne andremo a vivere in Cambogia, eh?» cerco di rassicurarlo, di nuovo e di sdrammatizzare un po'.
«Harry, non credo che tutto possa andare bene... saremo gli zimbelli dei ragazzini.» mi rinfaccia lui.
«Louis William Tomlinson, adesso tu ti alzi, vai in bagno, ti fai una doccia mentre io ti preparo la colazione, okay? Okay.» alzo la voce, con tono autoritario.
«Va bene...» Louis si leva di dosso la coperta, si alza e si dirige in bagno... io non riesco a staccare lo sguardo dal suo corpo... è così perfetto! La porta del bagno si chiude, io mi alzo, indosso le mutande e mi avvio verso la cucina.
«HARRY! HAAAAAAARRY! Vieni su, per favore!» sento Louis strillare, allora salgo le scale.
«Dimmi, amore... Cosa c'è?» dico io, rimanendo fuori dal bagno.
Louis chiude l'acuqa, apre di poco la porta di vetro della doccia e mi allunga la mano: «La mia salvietta! L'ho lasciata sul termosifone.»
Prendo la sua salvietta, gliela regalai io quando ci mettemmo insieme, un anno e mezzo fa...
«Tieni, amore.» Lou esce dalla doccia, io lo vedo come mamma l'ha fatto... mi viene voglia di saltargli addosso e di baciarmelo tutto..
«Hazza, vuoi rimanere lì impalato pensando di volermi scopare? AHAH! Se vuoi t'accontento!» lui cerca di sdrammatizzare e cerca anche di far si che l'aria sia meno travagliata.
«Amore...» le parole non mi escono di bocca. Sono stranito. Louis, che dopo tutta questa tristezza, mi chiede, scherzando, se lo voglio scopare?
Mentre lui indossa le pantofole e si agghinda dell'asciugamano, ride e mi dice: «Il gatto ti ha mangiato la lingua? Eh?»
«Lou... ecco io... La tua proposta... l'accetterei volentieri...» dico questa frase senza nemmeno accorgermene. Sono ancora più scioccato.
«AHAHAHAHA! Davvero? AHAHAHAHA! Bene, allora vieni qui.» mi fa segno con la mano, io mi avvicino, ci coccoliamo a vicenda, lui mi solleva di poco, mi porta in camera e mi butta sul letto.
«Amore, ti amo.» dico io.
«Anche io.» risponde lui.
Intanto, in sottofondo, la radio sperpera parole: "They call us Larry Stylinson. Ecco, questo l'argomento del giorno!" mentre noi, ignari di ciò che potrà accadere, rimaniamo nella nostra intimità.
 
FINE.
 

angolo scrittoroso :3
allora, v'è piaciuta?
E' la mia prima OS, ma credo sia FA-VO-LO-SA!
Vi prego di recensirla e vi ringrazio per averla letta!


DIP.

 
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