Last
train Home
E' da un po'che Naraku è morto e sepolto dalla spada di
Inuyasha.
Una ragazza si alzò di soprassalto, i capelli neri
scompigliati da un incubo.
Più che un incubo,quella stava diventando la
realtà.
Ormai non mancava molto a recuperare l'ultimo frammento della sfera e
poi lei sarebbe dovuta tornare nel presente.
Al suo tempo,altrimenti avrebbe perso il suo ultimo treno per casa.
Ma era davvero rimasta quella la sua casa?
Ultimamente non lo sapeva più.
Man mano anche in quell'epoca antica stava bene...probabilmente meglio
di quanto stava con la sua famiglia.
Qui aveva trovato dei veri amici, un po' improbabili, è
vero, ma sempre gentili con lei.
Guardò il monaco che dormiva sul futon contro il muro,
accanto alla sterminatrice, a cui stava inconsapevolmente palpando il
sedere.
"Per fortuna Sango dorme" pensò "Altrimenti Miroku sarebbe
stato malmenato come al solito.....anche quando dorme fa il pervertito"
rise silenziosamente mentre il suo sguardo si spostava sul cucciolo di
demone kitsune, che giaceva scoperto sul suo futon, probabilmente aveva
tolto la coperta muovendosi nel sonno.
Lo coprì di nuovo e vide il piccolo abbracciare le calde
coperte con forza, come fosse la madre che aveva perso troppo presto.
Vide un altro futon, anche se quello era vuoto e le coperte lasciate da
parte in maniera frettolosa.
-Inuyasha....- sussurrò triste mentre sfiorava delicatamente
con le dita il cuscino, dove lui aveva poggiato il capo ed il letto che
aveva ospitato il suo corpo.
Una piccola chiazza si formò sul cuscinetto, un'altra, un'
altra ancora.
Prima di potersi rendere conto che era scoppiata a piangere.
Il motivo della sua tristezza non era molto distante, era appollaiato
tra le fronde dell'albero sacro dove era saìtato sigillato
da una freccia per 50 anni.
50 lunghi anni fin quando quella ragazza umana aveva sciolto
l'incantesimo.
Quella ragazza che aveva segnato la sua vita, la ragazza che aveva
sempre protetto e per cui aveva pianto....in confronto ciò
che provava per Kikyo era infimo.
Cosa avrebbe fatto lì quando la Shikon no Tama sarebbe stata
completata?
Ma soprattutto, lui desiderava ancora Kiyko e diventare youkai?
Ultimamente più ci pensava e più le sue idee si
appannavano.
L'ultimo pensiero del mezzodemone fu rivolto a quell'umana che gli
aveva cambiato la vita, che...sì, che lo aveva fatto davvero
innamorare....poi si addormentò con la spada in grembo.
Il mattino dopo la faccia di Kagome era cinerea e tratteneva a stento
amare lacrime, pensava che il ragazzo che amava, quel testardo, stupido
mezzodemone dai capelli d'argento l'avrebbe lasciata per sempre,
unendosi alla sacerdotessa che lo aveva imprigionato.
"To every broken heart here
Love was once
a part, but now it's disappeared
She told me
that it's all a part of the choices you're making
Even when you
think you're right
You have to
give to take"
-Kagome....riposati,sembra che tu non stia bene..- disse l'hanyou dalle
vesti rosse, facendo uno dei suoi rari sorrisi, Kagome rimase a
guardarlo stupita, tutte le volte che l'aveva trattata male e che lei
lo aveva perdonato, tutte le volte che gli era stata vicino.
"I
wonder if you're listening
Picking up on the signals
Sent back fron whithin
Sometimes it feels i don't know what's going on
Time and time again in seems like everithing is wrong in here"
-Divina Kagome, noi usciamo- disse il monaco con i segni rosseggianti
delle dita della sterminatrice sulla guancia -Ci siamo ricordati di
avere un impegno...vieni anche tu, Shippo, l'anziana Kaede ci aspetta-
il piccolo si guardò attorno disorientato, poi decise di
seguire Miroku e Sango e Kirara.
Inuyasha e Kagome rimasero soli.
Lui la incitò a sdraiarsi e riposarsi -Ma l'ultimo
frammento...- disse debolmente lei, la voce arrocchita dalla notte
passata a piangere.
-Tzè! Il frammento può anche aspettare- le
posò una mano sulla fronte -Sei bollente...non puoi muoverti
in queste condizioni-
-No, è tutto a posto- disse lei.
-Non essere cocciuta....tu sei più importante della sfera-
il demone arrossì dopo aver udito le sue parole.
Kagome era stupita, Inuyasha anteponeva lei alla Shikon? Era davvero
possibile?
Lei si sdraiò sul futon mentre il mezzodemone le metteva un
pezzo di stoffa bagnato sulla fronte calda e le teneva la mano tra le
sue.
Kagome era felice, era accanto a chi amava, a chi desiderava stare
accanto per sempre...si stupì quando lo sentì
parlare.
-Kagome...non preoccuparti, c'è ancora un domani, dimentica
il dolore....voglio starti ancora accanto.....voglio starti accanto per
sempre se tu lo vuoi.....-
Abbassò di scatto la testa, tuttavia il ciuffo di capelli
che aveva davanti non bastava a mascherare le lacrime che gli solcavano
le guance e bagnavano il pavimento di legno erano lacrime tristi, ma
anche gioiose.....
La giovane lo fissava stupita.
“But there's still
tomorrow
Forget the sorrow
And I can be on the last
train home
Watch it pass the day
As it fades away
No more time to care
No more time,
today”
Era come se il suo desiderio fosse diventato realtà in un
istante.
-Io lo voglio, Inuyasha....- sorrise piangedo di gioia
-perchè io ti amo-
L'hanyou le sorrise, quel sorriso valeva più di mille
parole, quel sorriso caldo e dolce, quella luce misteriosa in fondo
agli occhi che non riuscivano a smettere di piangere -Anch'io ti amo,
tu sei tutto per me, Kagome-
Si chinò su di lei baciandole con passione le labbra, mentre
lei rispondeva con amore.
Pian piano la ragazza si tirò su a sedere, la pezza ancora
bagnata cadde flaccida sul legno delle assi del pavimento.
Rimasero abbracciati a lungo baciandosi, infine Inuyasha
appoggiò la schiena al muro con Kagome davanti a
sè cinta in vita dalle sue braccia.....
Si addormentò sul suo petto ascoltando il battito del suo
cuore, lui le scostò le frangetta e le baciò la
fronte, cantando sommessamente poi una dolce melodia che aveva sentito
da sua madre, ormai non c'era più nulla da temete, ora erano
insieme....per sempre.
"But we sing
If we're going nowhere
Yeah we sing
If it's not enough
And we sing
Sing without a reason
To ever fall in love "
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