L'alchimista di anima e spada

di Rakyr il Solitario
(/viewuser.php?uid=12729)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prologo: Intro


Si dice che l'alchimia sia l'arte perfetta, che può mutare, distruggere, plasmare.

Tuttavia la sua più grande lacuna è quella dell'impossibilità di creare: un pezzo di ferro non può essere evocato dal nulla...nemmeno una goccia d'acqua può apparire come per incanto.

Per ottenere qualcosa si deve dare in cambio qualcosa di ugual valore, questo è il principio dello scambio equivalente su cui si fondano le basi dell'alchimia.

Tuttavia fin da quando ciò esiste le persone hanno sempre cercato qualcosa che permettesse loro di infrangere questa fondamentale quanto a volte fastidiosa legge.

Quel qualcosa è la Pietra Filosofale, il cui potere trascende la comprensione umana, sarebbe così grande da riuscire a resuscitare il corpo e l'anima dei morti.

Infatti questo è il maggior tabù dell'alchimia, ed infrangerlo significherebbe creare un homunculus, una creatura semi immortale, non umana, che può morire solo davanti ai resti del suo originario corpo mortale e che non ricorda nulla della sua precedente vita.

Tuttavia il prezzo per creare questa misera crudele imitazione di un defunto è enorme, e se si è fortunati consiste nella perdita di uno o più arti, o alla morte stessa.

Però, anche se mutilati, da quel momento si conoscono tutti i principi ed i segreti di questa arcana scienza al massimo, permettendo loro di potere eseguire una trasmutazione senza bisogno di disegnare un cerchio alchemico.

Alcuni di questi sono i fratelli Edward ed Alphonse Elric, oltre alla loro insegnante Izumi, che infransero quell'odiato tabù per riportare in vita le persone a loro più care.

Esistono però anche persone che hanno queste conoscenze in mente fin dalla loro nascita, questi geni dell'alchimia di cui è difficile conoscere il numero esatto sono sparpagliati par tutto il mondo ed è attorno ad alcuni di loro che la storia di cui vado a narrare parla.

Siate pronti a tutto, perché il loro viaggio si perde per le mistiche nebbie dell'incredibile.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=147501