"Mamma, dai, sbrigati, che è tardissimo!" urlò Bra mentre
metteva nel suo zainetto gli ultimi giochi da spiaggia.
"Ecco, piccola mia, ho finito adesso di preparare la borsa,
possiamo partire!" disse Bulma mentre scendeva le scale, ma il borsone,
leggermente pieno, le impedì di guardare dove metteva i piedi, così inciampò e
cadde proprio sull’ultima, rovesciando tutti gli asciugamani, le creme solari e
le varie altre cose che si trovavano all’interno della borsa ancora aperta.
"Che cosa è successo?! … Mamma…" si meravigliò Trunks "…ti sei
fatta male? Ti aiuto ad alzarti"
"Ahi Ahi, che male alla caviglia… mi sa che stavolta me l’ho
rotta…"
"Mammina stai bene?" Bra appena sentito il tonfo si era
precipitata lì e si era spaventata vedendo la madre a terra con tutte le cose
del mare sparse attorno "Papà, vieni subito, la mamma è caduta!" urlò.
"Cosa cavolo è successo qui?" domandò Vegeta un po’
meravigliato da quella scena.
"La mamma è caduta e si è rotta la caviglia" spiegò con calma
Trunks "adesso la porto all’ospedale così la visiteranno i medici"
"Vengo con voi!" disse Bra.
"No, piccola, tu ci tenevi tanto ad andare al mare con i tuoi
amichetti, perciò…" intervenne Bulma guardando Vegeta.
"Donna! Perché mi guardi?" disse con un po’ d’agitazione
Vegeta. Quello sguardo non gli prometteva nulla di buono. Era lo stesso sguardo
che gli faceva ogni volta che voleva qualcosa da lui.
"Beh, pensavo che, siccome io non posso più portarla al
mare…"
"No."
"E dai Vegeta… fallo per lei!"
"Ho detto no, ed è no!" Vegeta guardò Trunks "Ci penserà suo
fratello!"
"Papà, io devo accompagnare la mamma all'ospedale…"
"Vorrà dire che la porterò io all'ospedale…" disse con un'aria
leggermente sconfitta Vegeta.
"Eh no, caro mio… spaventeresti tutti i medici! Non ti ricordi
l'ultima volta che mi hai accompagnato a prendere le analisi?"
"Vorrai dire l'ultima volta che mi hai costretto ad
accompagnarti…" la interruppe Vegeta.
"Beh… comunque, l'ultima volta che sei stato là, invece di
stare buono e fare con me la fila per pagare il ticket…"
"Và bene! Non me lo ricordare… per una settimana intera non hai
più voluto fare"
"Vegeta!" la donna arrossì "… Oggi porterai tua figlia al mare?
Hai capito?!?" urlò ancora più rossa, perché alla situazione di vergogna in cui
si trovava se ne aggiunse una di rabbia.
"Dai, papà…" cercò di convincerlo Trunks "Fallo per la mamma…
fallo per Bra!"
In quel momento Vegeta capì che quella era una partita persa,
ma cercò ugualmente di resistere, fin quando non incrociò lo sguardo della
figlia, quello sguardo a cui non riusciva mai a resistere, quello sguardo che lo
inteneriva sempre, lo sguardo della sua piccola Bra…
"Va bene!" disse con aria sconfitta "Ma ti accompagno soltanto,
intesi?"
"Sìììììììììììììì!!! Il mio papà è il più buono del mondo!" urlò
felice Bra saltando addosso a Vegeta "Mi porta al mare! Mi porta al mare!"
continuò a cantilenare mentre abbracciava Vegeta, che cercava di staccarsela di
dosso, impresa piuttosto difficile anche per lui.
"Sì, sì… però adesso sbrigati, che prima partiamo, prima torno
a casa!"
"Certo papà!" disse Bra facendo l'occhiolino alla madre e al
fratello, attenta a non farsi vedere da Vegeta "Ecco, sono pronta!" disse
prendendo il suo zainetto. Dopo pochi passi si fermò però all'improvviso:
"Papà!" strillò "Non prendi il borsone?"
"E a che cosa ti serve il borsone? Hai già il tuo zainetto!"
sbottò Vegeta.
"Qui ci sono solo i miei giochi! Lì ci sono gli asciugamani e…
insomma, quello che si porta al mare!"
Vegeta sbuffò e alla fine si convinse e prese il pesante
borsone.
Così padre e figlia uscirono di casa e con la navicella
partirono per andare al mare. A quel punto Bulma e Trunks non riuscirono più a
trattenersi e le loro risate risuonarono per tutta la Capsule Corporation.
"Eh eh… hai visto lo sguardo di papà quando ha capito che
contro Bra non sarebbe riuscito a spuntarla? eh eh…"
"Sì... ah ah… e hai visto quando lei gli è saltata addosso? Ah
ah…!"
"Beh… ih ih… non è una cosa nuova!"
"Hai ragione, Trunks… ma ogni volta fa ridere lo stesso… eh
eh!
"Mamma…" domandò Trunks assumendo un'espressione seria "…sei
sicura che il piano funzioni?"
"Oh, certo!" rispose sicura Bulma.
"E se papà torna a casa prima che abbiamo finito di sistemare
tutto?"
"Non ti preoccupare, Trunks, la nostra piccola Bra ci tiene
troppo a festeggiare il compleanno di suo padre… vedrai che lo convincerà a
rimanere al mare con lei!"
"Sicuramente" sorrise Trunks "…e pensare che è stata proprio
lei a mettere a punto parte di questo piano…"
"Eh sì… è piccola ma è intelligente come la madre!"
"Ah ah… eh eh…" i due continuarono a ridere ancora per un altro
pezzo, poi, quando si furono calmati, incominciarono con i preparativi.
Che ne pensate di questo
primo capitolo? Fatemi sapere se l'idea è buona! Baci da
Sweetgirl91!