Starry
Night
Una fanfic di Rekall
tradotta dall’inglese da Juuhachi
Go
[link al
testo originale]
Non riusciva
a dormire; sembrava innaturale essere in un letto comodo e caldo, dopo essere
stato chiuso nella torre per così tanto tempo.
Fay scivolò
fuori dal letto, allontanando le pesanti coperte. Afferrandone una, se l’avvolse
attorno mentre infilava i piedi nelle pantofole che gli erano state date. Poi
fece per gettarsi i capelli dietro le spalle, ma si ricordò che non erano
più lì; oltre ad essere stato sfamato, al suo arrivo al castello,
gli era stato fatto un bagno, e i suoi capelli unti e aggrovigliati erano stati
tagliati e lasciati corti.
Uscendo
dalla stanza, Fay si chiese dove avrebbe dovuto andare. Ashura-ou non aveva
detto che non poteva esplorare il castello, ma Fay non aveva intenzione di rischiare
di essere acchiappato; l’ultima cosa che voleva era fare arrabbiare il
re e tornare in quel posto orribile.
Dopo aver
gironzolato per qualche minuto fra gli enormi corridoi, Fay si accorse di essersi
subito perso; non aveva ancora fatto una visita guidata formale del palazzo,
poiché Ashura-ou aveva sentenziato che fosse “troppo tardi”
e aveva ordinato al bambino di andare a letto. Girovagare per conto proprio
non era stata affatto una buona idea.
Temendo
cosa sarebbe potuto accadere se fosse stato trovato fuori dalla sua stanza,
decise di fare un tentativo e di ritrovare la strada per tornare indietro, quando
un paio di porte gigantesche catturò la sua attenzione. Erano decorate
con un motivo impressionante, schizzato d’oro; il bambino curioso non
seppe resistere alla tentazione.
Con un
salto per aggrapparsi alla maniglia d’oro, spinse una della porte con
tutta la sua forza, per aprirla abbastanza da scivolare all’interno della
stanza prima che l’uscio si richiudesse dietro di lui con un colpo. Con
suo stupore, la grande sala era costeggiata da file e file di scaffali.
«Libri?»
mormorò Fay, riconoscendo gli oggetti sugli scaffali. Arrivando al castello
ne aveva scoperto uno fra gli oggetti di Ashura-ou, e il re gli aveva spiegato
cosa fossero.
Avvicinandosi
a uno scaffale, Fay prese un libro e resse il pesante oggetto fra le braccia
mentre tentava di sfogliarlo. Sfortunatamente era tutto parole senza illustrazioni
e, siccome Fay non sapeva leggere, la cosa gli era inutile.
Chiudendo
il libro di scatto, tentò di rimetterlo sullo scaffale, ma allentò
la presa e il libro ruzzolò al suolo, insieme alla coperta che gli era
caduta giù dalle spalle, nella fretta di afferrare l’oggetto che
stava cascando.
Allungando
la mano per raccogliere il libro, Fay si irrigidì quando udì un
lieve rumore di passi che si dirigeva verso di lui. Silenziosamente, pregò
che non fosse Taishakuen, il… beh, Fay non era completamente sicuro di
quel che fosse per il re. Ashura-ou glielo aveva presentato come la sua ‘persona
speciale’ mentre l’uomo aveva continuato a fulminare Fay con lo
sguardo per tutto il tempo, chiaramente scontento per la novità di avere
un bambino che vivesse al castello.
«Ah!»
giunse una voce, e Fay alzò lo sguardo per trovare Ashura-ou che lo osservava
con occhi gentili. «Così sei tu quello che ho sentito entrare.
Non riesci a dormire?».
Fay annuì,
gli occhi spalancati dalla paura; rabbrividì, senza sapere se fosse per
il freddo o per il terrore.
Chinandosi, Ashura-ou raccolse la coperta e l’avviluppò di nuovo
attorno alle spalle di Fay. «Allora che ne dici di una storia?».
Raccogliendo
il libro che Fay aveva fatto cadere, si alzò in piedi e prese a condurre
il bambino verso un posto vicino alla finestra, dalla quale proveniva un fascio
di luce lunare. Ashura-ou si sedette sulla panca e fece sedere Fay sul suo grembo,
prima di aprire il libro.
«Di
che si tratta?» chiese Fay, accoccolandosi contro il petto di Ashura-ou.
Tutta la paura di prima si era dileguata, adesso, ora che sapeva che il re non
l’avrebbe rispedito nella torre-prigione.
«È
una storia che parla di dèi e delle Sei Stelle del Destino che si riuniranno
per sconfiggere l’Imperatore malvagio.».
«Sembra
divertente.».
Chiudendo
gli occhi, Fay cominciò ad ascoltare la voce rassicurante di Ashura-ou
mentre lui cominciava a leggere del racconto del destino e della ricerca per
cambiarlo. Si era subito addormentato.
Note
della traduttrice: Dio, questa storia è
di un puccio quasi oltraggioso ed è amore profondo X3. Grazie a lisachan,
Michiru e Nausicaa per il supporto, beyond the author who has been so glad to
give me permission ^_^.
|