Quello che accadde prima dell'ultima notte dei Potter

di Sasha
(/viewuser.php?uid=993)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?

Tu mi consideravi uno sbruffone, uno che pensava solo ad esibirsi.

Ho trovato in un libro polveroso questo sonetto: lo dedico a te, Lily, perchè tra le tante donne di Hogwarts, tu sei stata l'unica che mi ha rubato il cuore... e l'ha tenuto con se.

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato

ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.

amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.

**

Questi versi io ti dedico, e sarai sorpresa di ricevere queste parole da un ragazzo così scanzonato e sbruffone, ma che dentro ha un alone di luce, e questa luce sei tu...

***

James Potter era seduto al tavolo della sua cucina, che da un anno divideva con Lily Evans e suo figlio, Harry Potter, un bambino normale, giocherellone e tenero.

All'improvviso la porta si spalancò, ed entrò una figura incappucciata.

"Lily... porta via il bambino!"

"No, James, no!"

Una risata glaciale. Un alone di luce verde.

E la lettera che James aveva dedicato a Lily andò in frantumi, così come l'anima dei due giovani sposi, che volò via, in cerca di felicità...





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=14807