Un piccolo pensiero per un grande amore
Autore: Kjria91
Titolo: Un
piccolo pensiero per un
grande amore.
Rating: Verde
Oggetto: Albero
di Natale
Frase:
Lasciarsi abbagliare dal
pensiero che sia solo una festa consumistica è tutta una
scusa per i cuori
aridi che non sanno capire che, anche un piccolo pensiero anche fatto
con le
proprie mani, può scaldare il cuore.
Genere:
Sentimentale, Missing Moment, Slice of life.
Note: Vincitrice Trofeo Orgoglio Natalizio + Oggetto Natalizio al Contest “ The
Winner- Terzo Round- A Natale
Puoi” di Nede.
Era tutto pronto
per quella sera,
compreso il grande e maestoso albero di Natale al centro del salone
della
Capsule Corp.
La piccola Bra
ammirava sognante il
grande abete: giochi di luci, palline lucenti e fiocchi sparsi
dovunque,
rendevano l’ambiente circostante davvero festoso, ma la sua
attenzione si spostò
quasi immediatamente su piccolo alberello di cioccolato.
Dopo essersi
guardata intorno nella
speranza che nessuno la vedesse, allungò il braccino verso
il dolcetto, quasi
titubante, ma Bulma la colse in flagrante.
-Bra! Quante
volte ti ho detto che quelli
non si mangiano? Anche se son di cioccolato, sono pur sempre
decorazioni!- le
disse sgridandola dolcemente.
-Ma mamy,
l’ultimo promesso!- le
rispose guardandola
con occhi dolci,
come solo lei poteva farlo.
-E va bene, ma
che sia ben chiaro: è
l’ultimo che mangi. Non vorrai mica che ti venga il mal di
pancia?-
La piccola Bra,
felice di averla
vinta di nuovo, afferrò velocemente il dolcetto al
cioccolato, lo scartò e lo
mangiò in un sol boccone, sotto lo sguardo di
disapprovazione di Bulma.
Era
così tutti gli anni: Bulma e sua
madre indaffarate in cucina, Trunks occupato con i suoi aggeggi
elettronici e Bra intenta a svuotare l’albero di tutti i
dolcetti che conteneva. E di Vegeta ? Nemmeno l’ombra, certo
finché non sentiva
odore di cibo.
Infatti poco
più tardi quando la
tavola fu imbandita di ogni tipo di cibarie, tanto da riempirne
completamente
due, Vegeta fece il suo ingresso.
-Oh bentornato
caro-disse Bulma
sarcastica.
-Mnh, non
capisco le vostre strane
abitudini terrestri, ma sono felice del fatto che oggi si mangi in
maniera
decente, una cena degna del mio rango.-
-Stasera
è la Vigilia di Natale,
Vegeta! E’ una ricorrenza molto importante.-
-Mhf-rispose
mentre si riempiva il
piatto.
Bulma sorrise
dentro di sé, faceva
questo discorso da anni ormai, tutti gli anni durante le feste.
Durante la cena
tutta la famiglia
conversava felice, tranne che
per lo
scorbutico saiyan che come al suo solito se stava in disparte
silenzioso.
“Stupide
ricorrenze terresti” pensò “tutti
che si apprestano a comprare regali per far felici i proprio parenti.
Quella
donna voleva costringermi ad accompagnarla per negozi anche
quest’anno, ma io
ho visto cosa c’è lì fuori, mi ricorda
quand’ero su VegetaSei
a chi si accaparrava l’ultimo pezzo
di carne tra i soldati! Ridicoli umani.”
Dopo la cena
Bulma prese per mano un
Vegeta imbronciato conducendolo
fino
all’albero di Natale.
-Vegeta, capisco
che tu non comprenda
queste nostre tradizioni, ma io ti ho fatto un piccolo regalino con le
mie
mani- disse sorridendo.
Vegeta
cercò di ignorarla ma era
troppo curioso di scoprire di cosa si trattava, allungò il
braccio -su dammi
questo regalo e facciamola finita-
disse freddamente.
-Non
è così semplice, il regalo è nascosto
tra i rami dell’albero- rispose con tono di sfida.
Vegeta fu quasi
tentato ad abbattere
l’albero con il solo movimento della sua mano, ma poi
pensò che Bulma e Bra
l’avrebbero fatto rimpiangere quel gesto, vista tutta la cura
e il tempo che ci
avevano impiegato per addobbarlo.
Dopo che Bulma
si allontanò per un
attimo richiamata da sua madre, Vegeta sospirò e si
voltò verso l’albero, quell’affare
era immenso, il regalo
poteva trovarsi ovunque!
Spostava le
palline una ad una,
cercando di essere il più delicato possibile, senza
riuscirci però.
Proprio quando
stava iniziando a
spazientirsi, trovò una piccola capsula accanto ad un stella
rossa.
“Sarà
questo” pensò “ma guarda che mi
tocca fare!”
Afferrò
la capsula con noncuranza
facendo cadere altre palline, la rigirava tra le mani finché
non sbucò dalla
cucina Bulma.
-L’hai
trovata!- sorrise- su
lanciala!-lo incoraggiò.
Vegeta fece una
strana smorfia ma poi
si decise.
Dal nulla
apparve una palla di neve e
sullo sfondo di essa c’era una loro foto insieme.
-Ti piace?
L’ho fatta io con le mie
mani.-
Vegeta
aggrottò il sopracciglio.
-Cosa dovrei
farmene di questo
oggetto inutile?- chiese prima di allontanarsi, senza dar il tempo a
Bulma di
replicare.
-Vado ad
allenarmi- disse poi subito
dopo esser uscito dal salone.
Bulma
inizialmente ci rimase male, ma
era pur sempre
Vegeta, cosa si aspettava
che si gettasse con le braccia al collo per ringraziarla? Comunque sia
la
turchina decise di seguirlo, stando attenta a non farsi vedere. Quando
girò l’angolo
del corridoio, vide Vegeta sicuro di non essere visto, osservare da
vicino
quell’oggetto, agitarlo e sorridere appena subito dopo. Ma la
cosa che la
sorprese di più fu il gesto che
Vegeta fece
subito dopo: infilò
il suo regalo in
tasca!
Bulma sorrise felice, il suo principe era orgoglioso ma lei sapeva anche
che un piccolo pensiero
fatto con le proprie mani, poteva scaldare il cuore. Non
serviva fare
regali costosissimi, ad esempio pianeti
da conquistare, come farneticava spesso il suo Vegeta, e non
importava se lei
si faceva in quattro per lui, quando invece Vegeta la ignorava
completamente. Le
bastava solo che lui le stesse sempre vicino, e che a modo suo le facesse capire che teneva
a lei.
NDA
Grazie
a
tutti coloro che sono arrivati fino alla fine.
Spero
vi sia
piaciuta questa piccola one-shot natalizia su Bulma e Vegeta.
Buone Feste a tutti voi!!!
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