chap1
FORCED
COHABITATION- CONVIVENZA
FORZATA
Personaggi: Nuovo
personaggio, Pansy Parkinson, Blaise Zabini, Il trio protagonista, Draco Malfoy,
Ginny Weasley.
1.
LA PUNIZIONE
Le case Grifondoro e Serpeverde
erano sempre state in rivalita’ tra loro. Era cosi’ dal litigio di Godric e
Salazar, mille anni prima, quando fondarono Hogwarts.
Con il tempo le cose non erano
affatto cambiate e tutti gli insegnanti erano stufi dei continui litigi tra i
grifoni e le serpi.
Non si poteva passare un giorno
senza che si sentisse la McGranitt dire: “Malfoy, Potter! Nel mio ufficio per
favore!”.
Cosi’ il professor Silente
convoco’ gli insegnanti per discutere della faccenda. Gli insegnanti presero’
cosi’ la decisione di dare una strana punizione ai primi Serpeverde e Grifondoro
coinvolti in una rissa…
Sala comune
Grifondoro
“Ti fa male, Harry?” chiese
premurosa Hermione al moretto, che si teneva sul labbro gonfio dei cubetti di
ghiaccio.
“Non piu’ tanto. Certo che
Malfoy c’e’ andato giu’ pesante, eh?”
“Si’, ma almeno gli hai tenuto
testa! Non ho mai visto Malfoy correre a gambe levate verso l’ufficio di Piton!
Stava morendo di paura!” intervenne Ron.
“Malfoy che muore di paura??
Accidenti, peccato che non fossi presente!” disse una voce alle loro
spalle.
I tre amici si girarono. “Ciao
Mel!” disse Ron.
Una ragazza sui diciassette
anni, con scalati e lisci capelli neri, lunghi fino alle spalle e due occhi
verde chiaro, si sedette accanto al rosso.
Melanie Gilmore, del loro stesso
anno ad Hogwarts, era una delle loro migliori amiche e l’avevano conosciuta tre
anni prima al Torneo Tremaghi.
“Ciao! Cavolo Harry ma sei
conciato maluccio! Certo che Malfoy c’e’ andato giu’ pesante!” disse sorpresa
Melanie ripetendo le parole dette poco prima dal bambino
sopravvissuto.
“Che ore sono?” chiese
Hermione.
“Sono le 13:30, dobbiamo andare
a pranzare.” rispose Harry.
Cosi’ i quattro amici si
avviarono verso la Sala Grande. Ignari di quello che gli sarebbe successo di li’
a qualche ora.
Corridoio
fuori dalla Sala Grande
“Che mangiata, ragazzi! Sono
pieno come un uovo!” commento’ Ron appena uscito dalla Sala.
“Sai Lenticchia, scommetto che
tuo padre ti manda ad Hogwarts solo per farti mangiare, visto che non credo
abbiate abbastanza soldi anche solo per una zuppa di piselli a casa vostra
(sempre che si possa chiamare casa!) !” sghignazzo’ Draco Malfoy, comparso in
quel momento da dietro una colonna.
“Io invece penso che a te
farebbe bene mangiare un po’, cosi’ terresti occupata quella boccaccia!” gli
rispose a tono Harry.
“Attento Sfregiato, che non ci
metto molto a gonfiarti anche l’altro labbro!”
“Che pauuuura!!! Sei patetico,
Malfoy” disse Harry. Intanto Melanie e Hermione si erano messe in disparte ad
osservare la scena, e aspettavano di assistere ad un altro famigerato incontro
Ron-Malfoy-Harry.
“Patetico? Se fossi in te
scapperei, sei ancora in tempo!” sibilo’ minaccioso Malfoy.
“Sissi’, che paura mi fai!!”
“Senti, perche’ non torni a
salvare il mondo magico e la smetti di rompere?” chiese acido il
biondino.
“E tu perche’ non te ne torni ad
Azkaban dal tuo caro papino? Scommetto che sara’ cosi’ contento di vederti che
ti lancera’ una bella Maledizione! Non e’ cosi’ che fanno i Mangiamorte ai loro
figli? Li stregano per dimostrare il loro affett…MA SEI MATTO??” urlo’
spaventato Harry quando Malfoy tiro’ fuori la bacchetta e gli lancio’ un
incantesimo che per fortuna non lo prese.
“Non-osare-piu’-insultare-mio-padre-Potter.
Mi hai capito bene?” sibilo’ incavolato nero il Serpeverde.
“Harry, andiamocene. Malfoy mi
sembra un po’ nervosetto!” mormoro’ Melanie all’orecchio dell’amico.
“Nervosetto a chi? Torna a
sguazzare nei fiumiciattoli della Foresta dove sei nata!” sbraito’
Malfoy.
Melanie ebbe un sussulto e
divento’ pallida come uni straccio alle parole della Serpe. Come faceva Malfoy a
saperlo?
“Prova a insultarla un’altra
volta e ti giuro che te ne pentirai!” disse Ron furioso, alzando anche lui la
bacchetta.
“Oh, mi dispiace, Lenticchia! Ho
ferito la tua cara amichetta! Be’ non credo che le fara’ dispiacere qualche
battutina! In fondo ha sopportato di peggio!” disse malignamente il
Serpeverde.
“Che cosa significa?” chiesero
piano Hermione, Harry e Ron, mentre Melanie era ancora piu’ pallida.
“Non te l’ha detto? Ma lo sai
che la tua carissima amichetta non e’ uman…”
“STUPEFICIUM!” un lampo di luce
rossa scaturi’ dalla bacchetta di Melanie, che ora aveva il viso contratto in
una smorfia di rabbia.
Malfoy pero’ fu piu’ veloce e
urlo’ “Protego!”, cosi’ che l’incantesimo non lo raggiunse.
“Ho toccato un nervo scoperto,
eh? Weasley, Weasley, Weasley! Un Purosangue che si associa con Mezzosangue…”
disse accennando a Hermione, “Matti con allucinazioni…” accennando a Harry, “E
Mezzi Ibridi…” fini’ spostando lo sguardo a Melanie.
A quel punto sia Ron che Harry
si avventarono sul biondo e dieci minuti dopo erano nell’ufficio della
professoressa McGranitt.
Harry esibiva un occhio pesto,
Ron un grosso livido sotto l’occhio sinistro e Malfoy un labbro spaccato e
parecchi graffi.
“Sono DISGUSTATA dal vostro
comportamento! Non riesco a capire cosa vi sia successo! Due Grifondoro per
bene, cedere a delle provocazioni cosi’ leggere!” disse irata la
professoressa.
“Ma…non erano affatto leggere!
Malfoy ha insultato Melanie davvero pesantemente!” rispose Harry.
“Questo non significa che siete
autorizzati a comportarvi come bestie in uno zoo! Per tanto non mi lasciate
scelta! Dovrete…” in quel momento nell’ufficio entro’ Gazza, tutto sorridente,
che teneva per il colletto Pansy Parkinson e Hermione, mentre Melanie sorreggeva
un ragazzo della loro eta’, ma Serpeverde, moro e con gli occhi color zaffiro,
che aveva un grosso e profondo taglio sulla guancia sinistra e quella che
sembrava una caviglia slogata. Infine c’era Ginny Weasley a chudere il
“corteo”.
“Signor Gazza! Cosa diavolo e’
successo??” chiese sconvolta la professoressa di Trasfigurazione.
“Ho scovato la signorina
Parkinson e la signorina Granger intente a scagliarsi incantesimi di fronte
all’aula di Difesa Contro le Arti Oscure!” ghigno’ divertito.
“E…e la signorina Gilmore? E il
signor Zabini? E la signorina Weasley?” chiese ancora.
“Loro si sono trovati in mezzo
al duello, percio’ ho preso anche loro!”
“Bene…bene. Allora…signor Gazza,
puo’ andare. Tutti voi, seduti di fronte a me.”
Dopo che la porta dell’ufficio
si fu chiusa, la professoressa chiese cos’era successo.
A quanto pareva, la Parkinson
aveva provocato e insultato Hermione, che si era difesa lanciandole
l’incantesimo “Silencio” per zittirla, solo che non l’aveva beccata e cosi’
avevano cominciato un duello, fino a quando Blaise Zabini, Ginny e Melanie,
passando di li’, non le fermarono. Solo che un’incantesimo colpi’ il ragazzo,
che inciampo’, si ruppe una caviglia e si graffito’ il viso.
“Ragazzi, mi confesso
profondamente delusa. Per tanto io e il professor Silente abbiamo deciso di
darvi una punizione che speriamo possa
aiutarvi a diventare piu’ tolleranti gli uni con gli altri.” tutti e sette
rimasero zitti per sapere quale sarebbe stata la punizione.
“Dato che domani sara’ l’ultimo
giorno di scuola prima delle vacanze di Natale…”continuo’ la professoressa,
“Partirete per la montagna. Starete li’ per le due settimane di vacanza e
starete insieme! Scierete, vi divertirete e farete tutto quello che vorrete, ma
insieme! Lo abbiamo deciso io e gli altri professori, visto che siamo stufi dei
vostri continui litigi! Ah! E le camere della baita saranno in coppia!” si
fermo’ per vedere l’effetto che le sue parole avevano avuto.
Be’, i ragazzi ebbero qualche
difficolta’ a capire esattamente quello che aveva detto la McGranitt, ma dopo
dieci secondi esplosero in un “CHE COSA????????”
SPAZIO
DELL’AUTRICE
Ehi!!! Salve! Sono nuova di questo sito e
mi sono registrata poco tempo fa, anche se lo frequento da due mesi, ormai! In
questo chap Draco e‘ un po‘ piu‘ perfido del solito, ma l‘ho fatto perche’ li
doveva provocare molto per portarli alla rissa, altrimenti non sarebbero andati
dalla McGranitt per la punizione! Grazie a chi ha letto e spero che mi lascerete
un commentino! Ah, mi dispiace se i personaggi risulteranno un po’ OOC, non e’
mia intenzione. Spero che il primo chap vi sia piaciuto e che continuerete a
seguirmi! Baci, Dream16.
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