"Tu chi sei, sua
sorella?"
Siamo qui da poco,
pochissimo tempo. E già mi trovo
davanti una ragazza che affogherei con le mie stesse mani. Carina, non
c'è che
dire. Capelli castani, lunghi fino in vita. Fisico perfetto. Quell'aria
da
"santarellina" che non le si addice proprio.
"No, non lo sono!"
La mia risposta
è chiara e decisa. Almeno, voglio che sia
così. Mi sono saltati i nervi quando quella Melody ha
baciato Ash. Cioè...non
proprio baciato. Gli ha dato un bacio sulla guancia, niente di cui
preoccuparsi. E allora perchè ho sentito quel brivido lungo
la schiena, quando
l'ha fatto?
"Allora devi essere
la...la sua ragazza" dice
poi Melody, in tutta
tranquillità. Una morsa
mi stringe lo stomaco, fino ad arrivare al petto. E di colpo...mi sento
come
sprofondare. Come osa dire certe cose davanti a tutta questa gente?
Tracy mi
guarda preoccupato, mentre Ash ha il sorriso da idiota dipinto in
faccia. Accidenti,
dovevamo finire dispersi proprio fra le Isole Orange?!
Cerco di fulminare
con lo sguardo la ragazza che fa di
tutto pur di provocarmi. Ma non mi conosce. Non sa che Misty
può essere molto
pericolosa quando si arrabbia.
"Tsk, per
carità!" le rispondo, cercando di
mantenere la calma. Mi risulta difficile, visto che la ucciderei
volentieri.
Vorrei sapere
perchè sto perdendo così il controllo. Non
mi è mai successo prima...perchè ho questa
sensazione di...gelosia? Un momento.
Io gelosa di quel ragazzino che pensa solo ai Pokèmon?!
Non...non è possibile.
Non ci voglio neanche pensare.
Melody mi
è talmente vicina che potrei tirarle un pugno
sul muso. Ma non mi sembra il caso di scatenare una rissa.
La cosa che
più mi sorprende è: perchè mi sto
innervosendo
in questo modo? Se al posto di Ash sarebbe capitato Tracy...non credo
che avrei
reagito così.
Rimango con una morsa
alla gola che si fa sempre più
stretta. Lei sposta l'attenzione da me e continua a parlare con Ash. Mi
sembra
di aver capito qualcosa riguardo una "Prescelta Creatura". Non
ascolto neanche poi tanto, afferro al volo solo qualche parola. La vedo
vicino
a lui e non riesco a capire più niente. Cosa mi sta
succedendo?
All'improvviso,
Melody torna a guardarmi.
"Ah, senti carina"
comincia, guardandomi come se
fossi inferiore a lei, ed è una cosa che non sopporto!
"Cerca di non
essere gelosa".
La guardo male.
Stavolta no, non riesco a trattenermi. Ash
mi guarda e ridacchia. Vorrei proprio capire perchè sto
così, dopotutto non
sono affari miei. E allora perchè, perchè mi sto
facendo queste paranoie?!
Siamo seduti a
mangiare qualcosa, eppure io non riesco a
rilassarmi come Ash e Tracy. Loro divorano ogni sorta di cibo che si
trovano
davanti, mentre io non mi accorgo nemmeno cosa sto mangiando, dal
nervoso.
"Assolutamente
ridicolo! Io presa per la ragazza di
Ash" continuo a ripetere ad alta voce, per cosa poi? C'è
questa sensazione
di fastidio che mi assale. Tuttavia so che non posso essere gelosa,
non...non
può essere così.
"Assolutamente
ridicolo" mi ripeto, quasi per
convincere me stessa.
I miei pensieri
vengono interrotti quando una musica
dolce, armoniosa e un pò malinconica allo stesso tempo, mi
arriva alle
orecchie.
Ci giriamo tutti e
tre di scatto, verso l'altra parte
della stanza. Una luce illumina una ragazza. E', all'improvviso, il
volto della
fanciulla che sta suonando quella specie d'ocarina mi è
familiare.
"Quella è
la ragazza che abbiamo visto in
spiaggia!" esclamo, rimanendo a bocca aperta.
"Sì,
quella è Melody!" anche Ash se ne accorge.
Di colpo sento di non
capirci più nulla. E' diversa,
rispetto a prima. Adesso, mentre suona e danza, sembra quasi un angelo.
Il suo
vestito è completamente bianco. Indossa una gonna piuttosto
leggera e mi chiedo
se non abbia freddo. Il velo che ha sulla testa la fa apparire ancora
molto
bella e angelica.
Ed ecco che mi
saltano di nuovo i nervi. Penso sia tutta
scena. Uno spettacolino solo per attirare l'attenzione...soprattutto
quella di
Ash!
Abbasso lo sguardo e
riprendo a mangiare, imbronciata.
Melody smette di
suonare, ripone l'ocarina nella sua sacca
a tracolla e corre verso Ash. Si inginocchia di fronte a lui, recita
una specie
di filastrocca e lo guarda fisso negli occhi. I loro sguardi sono a
pochi centimetri
di distanza l'uno dall'altro e questo mi irrita ancora di
più. Voglio
andarmene, ma resisto e decido di rimanere.
"Cosa dovrei fare?"
le chiede imbarazzato Ash,
una volta finito il "rito".
"Ma te l'ho appena
detto, no?" gli risponde,
sedendosi nel primo posto libero accato a lui. Io continuo a divorare
qualunque
cosa mi capita sottomano.
"Sì...ehm...bella
la filastrocca, ma cosa dovrei fare
esattamente?"
Melody comincia a
spiegargli qualcosa riguardo l'isola del
ghiaccio, del fuoco e del fulmine e di tre sfere che la Prescelta
Creatura deve
trovare.
Io sbuffo, non
è possibile che Ash prenda sempre tutto sul
serio!
Si alza in piedi,
deciso ad andare fino in fondo. Lo
sospettavo.
"Tu vieni con noi,
Misty?" mi chiede, girandosi
verso di me.
Farei di tutto pur di
non farlo finire nei guai, ma...il
mio orgoglio me lo impedisce. Mi impedisce di alzarmi e di seguire Ash,
perchè...perchè non ho più voglia di
stare male.
In questo momento so
soltanto che le parole escono da sole
dalle mie labbra.
"No, grazie. Se vuoi
qualcuno che faccia quello che
vuoi, come vuoi e quando vuoi, forse dovresti trovarti una ragazza".
Non sarei mai
riuscita a dirglielo guardandolo negli
occhi. Tengo lo sguardo basso, queste parole mi sono venute fuori
d'istinto.
Perchè mi stai facendo sentire così male, Ash
Ketchum? Che cosa provo davvero
per te?
Non fa in tempo a
rispondermi, e non so se sia un bene o
un male. Pikachu prende al volo il suo berretto e scappa via. Ash gli
corre
dietro, com'era prevedibile. Fuori c'è la tempesta, ma lui
non abbandonerebbe
mai i suoi amici. Per questo hai un cuore grande, Ash.
E' passato un
pò di tempo e ancora nè lui, nè
Pikachu
stanno tornando.
Melody decide di
seguirlo, incurante della burrasca che
sta per arrivare. Io e Tracy decidiamo di seguirla. Non posso lasciarti
da
solo, Ash.
Stiamo correndo da un
pò. Stringo Togepi cercando di
ripararlo dalla pioggia mentre seguo a ruota la ragazza dai lunghi
capelli
castani.
"E tu che cosa vieni
a fare?" mi chiede,
voltando leggermente la testa per riuscire a guardarmi.
Adesso so cosa
risponderle. Semplicemente...quello che
sento dentro.
"Voglio trovare Ash.
E prima che tu dica che lo
faccio solo perchè sotto sotto mi piace, non dirlo.
Perchè non è vero!"
Melody sorride.
"Ehi, datti una
calmata. Certo che per uno che non è
il tuo ragazzo te la prendi a cuore".
So che vuole
provocarmi. E allora sto al suo gioco. Ho
sempre più voglia di gettarla nelle acque gelide del mare,
sotto la tempesta.
"Lui non è
il mio ragazzo. E' un amico, mi sta a
cuore. Ma non è il mio amico del cuore!"
Stavolta non
risponde. Non so se è una mia impressione, ma
credo stia sorridendo. Non capisco dove vuole arrivare. Cerco di non
pensarci
più, mentre Tracy aumenta la velocità e ci
raggiunge.
Adesso capisco che
non è un gioco. Non lo è mai stato.
Capiamo al volo che è davvero Ash la Prescelta Creatura. E'
Ash quello che deve
salvare il Mondo. Mi sembra assurdo, ma...è così.
Deve trovare l'ultima sfera.
Gliene manca solo una per ristabilire l'equilibrio tra le Isole del
fuoco, del
ghiaccio e del fulmine. In più dalla nostra parte abbiamo
Lugia, il guardiano
del mare.
E capisco anche che
Ash è solo un ragazzino. Ed ha
paura. E' una delle poche volte in cui si smaschera per
quello che
realmente è. Per quello che realmente prova. Mi fa tanta
tenerezza a vederlo
così, mentre piange. Certo, abbassa la visiera del berretto
per evitare di
farlo di fronte a noi, ma quelle che cadono nella neve e si sciolgono
sono
comunque lacrime.
"Vorrei che mia madre
mi avesse chiamato Bob, invece
di Ash" ammette, cercando di sdramatizzare. Ci sta dicendo che ha
realmente paura di fallire. Ha paura di avere la
responsabilità della salvezza
di tutto il Mondo. Mi rendo conto che ha bisogno del nostro sostegno.
"Ce la puoi fare,
Ash..." dico io, evitando di
aggiungere "Mi fido di te. Sei la persona di cui mi fido di
più al Mondo,
ce la farai".
Non posso fare a meno
di sorridere. Sembra così indifeso,
ora.
"Sì, avete
ragione, ce la posso fare. Sono la Prescelta
Creatura!"
Io, Tracy e Melody
assistiamo impotenti alla guerra che si
è creata: Moltres, Zapdos e Articuno, i tre
Pokèmon leggendari, stanno
combattendo tra loro. Allo scontro si è aggiunto anche
Lugia, mentre aiuta Ash
ad arrivare a destinazione.
"Buona fortuna, ti
voglio bene" sussurro
talmente piano, che nè Tracy, nè Melody riescono
a sentire. Restiamo in
silenzio, tutti e tre, ad assistere alla scena che si prospetta davanti
ai
nostri occhi.
E' passato qualche
minuto, cinque o dieci...non ne sono
più tanto sicura. Finalmente Ash sta tornando indietro sul
dorso di Lugia. Non
mi sono preoccupata tanto in vita mia come in questo momento. Sto per
piangere
dalla gioia di vederlo sano e salvo, quando degli anelli cercando di
intrappolare il guardiano del mare, insieme ad Ash.
Non riesco a seguire
esattamente tutta la scena, so solo
che sia lui che Lugia sono caduti in mare. Ash è svenuto,
galleggia privo di
sensi con Pikachu che cerca in tutti modi di svegliarlo ma inutilmente.
Mi si blocca il
respiro per lo spavento, ma qualcuno
riesce a distrarmi per un secondo.
"Tieni, prendi
questa" mi dice Melody,
porgendomi l'ocarina "Leggenda o no, Ash non può lottare da
solo".
La guardo un attimo
negli occhi, dopodichè le sorrido e
scuoto la testa.
"Tu devi suonare la
melodia di Lugia. Andrò io a
cercarlo. E...e comunque Ash non è mai davvero solo,
perchè lui...ha me".
Lei continua a
guardarmi con gli occhi umidi. E pensiamo
tutte e due la stessa cosa nello stesso momento.
Sollevo la mia mano
e, a mezz'aria, trovo quella di
Melody. Gliela stringo, decisa. La ringrazio con lo sguardo e lei mi
imita,
stringendo la mia. Ora che la conosco meglio, sento di potermi fidare
di lei.
Afferro ad
un'estremità una corda, senza pensarci, e mi
buttò in mare. Nuoto il più velocemente possibile
fino ad arrivare nel punto in
cui Ash è caduto, e lo vedo lì, galleggiare, con
Pikachu sopra la sua spalla.
Tiro lievemente la
corda e Tracy, che la stringe
dall'altro lato, comincia a tirare, mentre io tengo stretto a me Ash.
Riesco a portarlo a
riva, finalmente. Tracy cerca di
svegliarlo, mentre io mi fermo a riprendere fiato. Sono stanca morta,
ma non
m'interessa. Mi precipito sul suo corpo immobile. Provo a scuoterlo, ma
non
succede nulla.
Sento che il battito
del mio cuore si fa sempre più
pesante e veloce, ogni secondo di più. Il respiro mi si sta
affannando di
nuovo, ma stavolta non è per la nuotata.
Riprovo.
"Coraggio Ash,
respira. Ti prego, Ash, forza! Non
puoi..." stavolta quasi mi metto a singhiozzare, ma non faccio in tempo
a
finire la frase che lui apre piano gli occhi.
Si siede di colpo,
anche se ha qualche fitta.
"Ash..." esclamo,
cercando di trattenerlo. Si
alza in piedi, ma io e Tracy non ci allontaniamo da lui.
Cerchiamo di fermarlo
per la seconda volta, ma non vuole
sentire ragioni.
"Lasciatemi andare.
C'è una cosa che devo fare"
dice debolmente, mentre sale le numerose scalinate che portano al
tempietto
dove sono le altre sfere.
Ash rischia di cadere
più volte, e più volte noi siamo lì,
per sorreggerlo. Ha la testa dura, quando decide qualcosa dev'essere
così e
basta.
Riusciamo ad arrivare
fino in cima per miracolo. Lui si
avvicina al piccolo tempio davanti a noi ed appoggia la terza e ultima
sfera
accanto alle altre.
Dopodichè,
Ash si volta verso Melody e annuisce. Capiamo
subito cosa vuole dire.
"La melodia!" esclama
poi lei, guardando
l'ocarina che tiene stretta tra le mani.
Comincia a suonare la
dolce musica che abbiamo sentito
prima. Ash ce l'ha fatta. Ha davvero salvato tutti noi. Lo guardo,
mentre il
suono di quell'armoniosa ocarina ci fa pensare che è tutto
finito. Che abbiamo
vinto.
Moltres, Zapdos e
Articuno smettono di combattere e
tornano tranquillamente nelle rispettive Isole.
Davanti a noi,
materializzandosi dal mare, Lugia ci
ringrazia. Così può tornare felice a governare le
acque del mare, mentre Melody
continua a suonare il canto che gli ha ridato la vita.
Ash si gira verso di
me e sorride. Io faccio altrettanto. Ti
voglio bene. Ti voglio davvero tanto bene, Ash Ketchum. Ecco
quello che
voglio dirti. Forse ti considero addirittura più di un
amico, ma aspetterò il
giorno in cui tu capirai. Non permetterò mai che ti accada
qualcosa. Puoi considerarmi come il tuo angelo custode, se vuoi. Ma non
sarai mai da solo. Ricordatelo.
The
End
Nota dell’Autrice: okay…come sempre Word fa i
capricci. Il testo doveva essere carattere Times New Roman e il titolo
Arial…ma ha fatto tutto al contrario, e vabbè!
Questa breve One-Shot la dedico a tutte voi che continuate a stupirmi
ed a emozionarmi con le vostre Fiction! Ripensando al secondo film mi
è venuta in mente
quest’idea…è anche il mio film
preferito, non ho raccontato tutta la trama anche per il fatto che
volevo mettere in risalto i pensieri di Misty! Alla
fine…Melody non è poi così malvagia!
(Ed ecco che le lettrici si preparano con il bazooka XD).
Comunque non preoccupatevi, aggiornerò anche “Un
Altro Addio”, l’ultimo capitolo è quasi
pronto! Grazie a tutte, a chi commenterà o anche solo
leggerà soltanto,
Bacioni!