Merletto di Mezzanotte

di Alexandra_ph
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Merletto di Mezzanotte

 

 

 

 

Nota dell’autrice:

 

La nostalgia gioca spesso brutti scherzi: “costringe” a rivedere, e a rivedere ancora, puntate su puntate per sopperire alla mancanza del proprio telefilm preferito.

Anche l’immaginazione gioca spesso brutti scherzi: ad ogni replica nuovi scenari si aprono, nuove domande affollano la mente, e tutto ad un tratto ecco che prevale la rabbia nel vedere, per l’ennesima volta, sguardi che si parlano ma parole che non sono pronunciate, cuori che si amano ma menti e corpi che si respingono.

“E se…?”.

Quante volte me lo sono domandato, ogni volta in cui sembra stia per accadere qualcosa e poi quel qualcosa non accade, rimandato ancora, per l’ennesima volta, ad un finale che, personalmente, non mi ha soddisfatto per niente.

E così anche la fantasia comincia a giocare brutti scherzi: alla mente giungono delle immagini e, da queste immagini, ecco che scaturiscono anche delle parole, e con le parole una storia, che non è quella raccontata dal telefilm, ma neppure un’altra.

E’ un “qualcosa” di diverso, ma al tempo stesso una vicenda conosciuta.

E’ un racconto che parte da un inizio “alternativo” (ma chi dice che sia solo fantasia? Chi dice che la trama non avrebbe potuto essere proprio questa?), procede attraverso il tentativo di dare una spiegazione a certe scelte e a tutti quei silenzi che hanno costellato la storia d’amore tra Harm e Mac, ed infine propone un finale, che forse non risulta essere neppure questo ciò che ognuno di noi ha sognato, ma di sicuro piace all’autrice molto di più dell’originale.

 

Quest’anno ho voluto cambiare (del resto dovevo ben far passare il tempo mentre ero chiusa in casa, ammalata, per quasi tre settimane!): non solo un racconto di Natale, ma anche un piccolo “regalo” per il nuovo anno, una storia che sa di “vecchio”, ma anche di “nuovo”.

 

 

 

Il mio personale augurio a tutti voi di un  Buon 2008!

Alexandra

 

                                              




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