Era una nebbiosa giornata senza nebbia.

Stavo camminando.

Mi sentivo osservato.

Sarà per la maschera che porto.

Blu con dei segni neri.

Ma non m'interessa di ciò che gli altri possono pensare di me.

Intanto io avanzo in questa giornata.

Non successe niente quella mattina.

La sera io mi preparai.

Felpa, maschera e pantaloni.

Tutto rigorosamente nero.

Tranne la maschera.

Mi avviai verso la casa che avevo scelto.

Le luci erano spente.

Tutto come avevo calcolato.

Mi avviai verso la porta.

Aperta.

Entrai silenziosamente e mi diressi verso la cucina.

Lì presi un coltello e…

Mi feci un panino.

presi un altro coltello.

Mi diressi verso le scale che conducevano alle camere da letto.

Era tutto stranamente calmo.

Mi avviai verso la camera dei genitori.

Era tutto perfetto.

Con due mosse rapide gli tagliai la testa.

Ero sporco di sangue.

Ma ciò non m'importava.

Mi diressi verso le altre stanze per vedere se ci fosse qualche altra persona.

C'era un ragazzo, circa sui 12-13 anni.

Lo guardai.

Mi avvicinai silenziosamente.

Mi misi sopra di lui.

Si svegliò.

Mi guardò.

Alzai le mani.

Lo sgozzai.

Gli aprì il petto e gli presi il cuore.

Cominciai a mangiarlo lentamente.

Era buono, come gli altri…

Questo sono io.

Questo…è Eyeless Jack.