Always you

di habanerossosangue
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Stava aspettando da più di due ore, seduta con un bicchiere di vino in mano, con la  loro tavola apparecchiata della loro cucina e con il suo piatto preferito ormai freddo più del tempaccio che c'era a Konoha. Come mai era così in ritardo? 
Tutti sapevano che la pazienza di Sakura era grande quanto un cucchiaio, soprattutto se la causa della sua alterazione era Naruto.
Infatti, non ci pensò nemmeno due volte a prendere il cucchiaio di legno in uno dei cassetti della cucina appena sentì il rumore delle chiavi inserite in una serratura. 
Con poche falcate e con la bocca serrata per la rabbia, si piazzò all'entrata del piccolo appartamento (casa del suo vecchio compagno di team). Appena fece capolino la sua vittima, assunse il suo solito cipiglio severo e posizionò le mani sui fianchi tenendo saldamente in pugno la sua arma purtroppo, secondo lei, poco funzionale per il suo intento di dargliene quattro a quell'idiota che si ritrovava come fidanzato.
«Ma lo sai che ore sono?! è quasi mezzanotte, testa quadra! Ti ho aspettato per tutto questo tempo! Avevi detto che tornavi per cena!» 
Gli urlò contro tirandogli il cucchiaio di legno in testa. Lo vide ridacchiare sotto i baffi mentre si toglieva la giacca da Hokage e la gettava incurante sul comodino vicino alla porta d'uscita. Con un sorriso stampato sul volto, abituato ormai al modo manesco di Sakura, la strinse a sè senza badare alle sue mani che cercavano di staccarselo di dosso. Alla fine, si arrese a quell'abbraccio e smise di opporre resistenza sentendo il respiro di lui sul collo.
«Scusa Sakura-chan. Prometto che domani sarò puntuale.»




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