Tanto tempo fa, in un bosco innevato, c’era una casina in cui abitava una ragazza con le labbra color di rosa, i capelli color dell’oro e con il dono del canto: aveva una voce come un usignolo.
La ragazza usciva ogni giorno a prendere un po’ d’acqua al pozzo situato dall’altra parte del bosco.
Ma un giorno, mentre passava davanti al lago ghiacciato, vide un cucciolo di cervo che annaspava in mezzo all’unico buco d’acqua non ghiacciata del lago.
Senza pensarci sopra prese un bastone e ci legò il secchiello, lo buttò in acqua e cercò di far entrare nel secchiello il cucciolo di cervo.
Dopo averlo tirato fuori, si accorse che il poverino stava tremando un po’ per la paura del pericolo corso e un soprattutto per il gran freddo.
Cercò allora di scaldarlo con il suo giaccone, ma non bastò; decise quindi di portarlo nella sua casina, ma nel frattempo il fuoco si era spento e bisognava raccogliere la legna.
La ragazza allora portò il cucciolo dal suo amico lupo e gli chiese se potesse scaldarlo col suo corpo fino al suo ritorno; il lupo accettò di buon grado in primo luogo perché era da sempre molto affezionato alla ragazza e in secondo luogo perché, come un po’ tutte le creature del bosco, le doveva un favore.
Corse a prendere della legna per il fuoco, l’acqua (per la quale era uscita fin dal principio) e tornò a casa sua; accese la stufa e mise in una ciotola un po’ d’acqua e in un altra ciotola ci mise del cibo per il cucciolo.
Mentre stava dirigendosi alla tana del lupo per prendere il cucciolo, a causa della sua gran fretta, inciampò in un pezzo di legno finendo a gambe all’aria.
spero la mia storia vi piaccia |