La luna pallida brilla incontrastata nel cielo in compagnia delle
stelle, e, assieme, si dilettano con successo per rendere la notte meno
oscura. Parecchio più in basso le lucciole,a centinaia,
danno il loro contributo.
Grilli e cicale in cerca dell'anima gemella e rane insonni spezzano il
silenzio con striduli richiami.
Così, luna, stelle, lucciole, grilli, cicale e rane,
contribuiscono a rendere meno tetra la notte di campagna.
Una piccola figura nera si aggira nei pressi di una grande casa
rustica. Non ha particolari motivi per entrarvi, trovare cibo senza
rischi non è un problema, ma le finestre illuminate lo attirano come
una falena. Poco o nulla gli interessano le leggi umane sulla
proprietà privata. Anzi, probabilmente nemmeno le conosce.
Passa per una buia finestra aperta senza far rumore e,
dall'odore che aleggia nell'aria, capisce di essere finito in cucina.
Guidato dai sensi, si dirige verso la fonte di quel inebriante profumo,
che parrebbe essere un piatto lasciato a metà sul tavolo.
Si muove agilmente nonostante il buio; del resto è abituato
ad agire nell'oscurità e a nascondersi.
Non è neanche a metà strada per il
piatto,quando la luce si accende per opera di una donna di
mezza età.
Dopo pochi istanti, la donna individua l'intruso e, presa dalla
sorpresa e dalla paura per la vista di un essere talmente orrido e
schifoso, urla.
Dopo poco riprende coraggio e comincia a seguire l'indesiderato ospite
che tenta di trovar riparo sotto il tavolo.
La donna lo raggiunge senza troppi problemi e senza pietà lo
colpisce con una scarpa.
La scarpa è leggera, di tela, ma,per lo sfortunato
visitatore senza invito, il colpo risulta fatale
Mai farsi mettere i piedi in testa, soprattutto se si è uno
scarafaggio.
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