Giornata
no
Naruto
oggi ha deciso che non farà nulla.
Si
stenderà sul letto e ozierà tutta la giornata, perché si
è annoiato a correre dietro a qualcuno che neppure lo calcola. Si
stenderà e
proverà a liberare la mente, anche se sa che non ce la farà.
Ci
sono così tante cose a cui pensare – Sasuke che si pone
obiettivi sempre più brillanti,
Sakura che quasi non ce la fa più a sorridere, la spirale dell’odio e
della
sofferenza che continua a crescere e ad avvolgerli fino quasi a
schiacciarli.
Si
è scocciato. Si sente stanco, incapace di portare a
termine quella missione, di mantenere una promessa. Sfortunato. Pensa
che da quando è venuto al mondo non gliene va
bene una e ha solo sedici anni, cosa potrebbe accadere ancora?
Forse
sarebbe stato meglio morire sotto qualche colpo
nemico, oppure non venire proprio al mondo. Non nascere ninja. Non aver
promesso. Non mettere tutta la propria vita in un desiderio per non
vederlo
svanire. Non essere
se stesso.
Per
il nervosismo gli pulsa la testa. Si sente uno stupido a
pensare tutto il contrario di quello che fa ed ha sempre fatto, e sta
per
chiudere gli occhi, ma un bussare silenzioso, che un orecchio normale
non
riuscirebbe a sentire, ma lui sì, cattura la sua attenzione.
E’
Hinata.
Finalmente
avrà la possibilità di pensare ad altro.
Note:
Dopo
aver visto l’episodio di Shippuden di oggi (il 198), in
cui Naruto è stato picchiato a sangue da Karui per via di Sasuke e
sembrava un
tantino sconvolto, mi è venuto in mente di scrivere una fic con un
contenuto del
genere. Ovviamente non è uscita come volevo. *sospira*
Inoltre,
prendete l’accenno NaruHina per quello che è,
soltanto un piccolo accenno messo da chi non riesce a trattenersi. XD
In questa
flash volevo parlare soltanto di Naruto, un personaggio che mi amo e mi
piace
analizzare, come non si era capito. *ovvietà*
E
boh, è uscito un Naruto depresso, ma che sicuramente si
riprenderà, come è nel suo DNA.
I
pareri sono graditissimi come sempre. ^^
Alla
prossima!
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