Doki Doki ☆ Yaoi Gakuen

di _Hidila
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Doki Doki ☆ Yaoi Gakuen

Capitolo 1: POV di Len

Inizio un altro anno scolastico, ma è sempre tutto uguale. Sono appoggiato al mio armadietto, annoiato, aspettando che inizi la prima lezione dell’anno. Quando qualcosa, o meglio, qualcuno attira la mia attenzione. Un ragazzo, probabilmente una matricola dato che non l’avevo mai visto prima, che avanza goffamente con una pila di fogli in mano. Poco prima che rovini per terra, lo sostengo.
« Che dici se ti do una mano a portarli? Metà io e metà te! » gli dico sorridendogli.
Lo guardo bene: ha i capelli un po’ lunghi e chiarissimi, quasi bianchi. Un occhio è verde mentre l’altro azzurro. E il suo sguardo, beh, diciamo che mi guarda come se fossi il suo salvatore.
« Grazie mille! Io sono Utatane Piko!- mi dice stringendomi la mano -Sai, sono del primo anno e non conosco ancora nessuno…»
« Piacere, Kagamine Len! Ho l’impressione che diventeremo buoni amici! »
Ed è vero. Questo ragazzo mi ispira simpatia.

***

Non avevo mai avuto molti amici. Eppure, da quando l’ho conosciuto, passo tutto il mio tempo libero con Piko. E lui sembra non avere nessuno oltre a me.
Ed eccomi, ad aspettarlo subito fuori dalla scuola per fare un pezzo di strada verso casa insieme. Quando l’ho visto spuntare dal cortile, sorridente, con la divisa della scuola ben messa (sta così bene vestito così!), non ho potuto fare a meno di sorridere e il mio cuore ha saltato un battito. Cavolo. P-perché mi sento così? Decido di lasciare stare e di ignorare quella strana sensazione.
« Hey, Piko!- lo saluto con la mano –Tutto bene oggi?»
E ci avviamo verso casa, discutendo del più e del meno. Niente da fare. Tento di far svanire quella nuova emozione che piano piano si allarga dentro di me, ma non ci riesco.

« Ciao, Len, ci vediamo domani!» si ferma davanti a casa sua sorridendo dolcemente. In questo momento vorrei portarmelo dietro, tenermelo sempre in camera mia e coccolarlo. MA COSA DIAVOLO STO PENSANDO?! I-insomma! Lui è un ragazzo! Non può… piacermi? No, assolutamente impossibile! Lo saluto, sempre più imbarazzato, tornandomene frettolosamente a casa mia.

 

Questa sera non riesco a pensare ad altro se non a come mi sono sentito oggi. Mi tornano in mente i vari pomeriggi che abbiamo passato insieme, studiando e scherzando, e mi si è formulata da sola un’immagine nella testa: il suo sorriso luminoso. Arrossisco violentemente. Ma perché mi comporto così? Insomma, queste cose le dovrei provare per una ragazza, no? Certo che, in effetti, Piko un po’ ci assomiglia a una ragazza… Basta, se queste sensazioni non spariscono presto, ho deciso che andrò a chiarirmi con lui, dicendogli esattamente ciò che provo.

 

 



Note dell'autrice e credits nel prossimo capitolo ---------->





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