Arizona non era
più sua.
Non riusciva a farsene una ragione, colpa di uno stupido errore.
Rimpianti, lacrime, incomprensioni.
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto la guardava, osservava, ammirava,come Arizona era
riuscita ad andare avanti con la sua vita e lei no: il suo profumo la
inebriava ancora, come i suoi lunghi capelli biondi e i suoi occhi profondi
come l'oceano blu la facevano tremare di passione continuamente.
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto versava lacrime su quel maledetto
cuscino e i ricordi le straziavano il cuore: respiri, capelli biondi
che scivolano fra le sue dita, carezze, labbra, respiri.
Arizona non era più sua.
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