solo noi e tutto il resto niente

di cristy31
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questa è la mia prima fan-fiction e l'ho scritta perchè dopo aver letto le vostre mi sono detta perchè non provare, spero che vi piaccia. per favore recensite un grazie sincero in anticipo a coloro che lo faranno.
             cristy31

Lui mi ama, mi ama da sempre. Ed io non me ne sono mai accorta.
Dopo quella sera tra noi tutto è cambiato, io, lui e la Francia lo vedo dal disastro qui davanti a me, i resti della carrozza che poco fa ci trasportava e che ora va a fuoco.
Mi precipito dal mio Andrè che ho scoperto essere mio da qualche minuto ma che sicuramente è sempre stato.
Lui è steso a terra, svenuto, ferito, gli corro vicino, e noto il cappio che sicuramente, senza l’aiuto di Fersen lo avrebbe ucciso.
Gli prendo una mano e l’appoggio alla mia guancia mentre calde lacrime mi rigano il volto.
D’un tratto si sveglia, apre l’unico occhio che gli rimane e mi sorride, quel sorriso a cui adesso io mi sciolgo. Non resisto e lo bacio. Lui sembra sorpreso ma io non mi do per vinta e non metto fine al nostro contatto.
Ora anche lui mi risponde, ci stacchiamo un attimo e mi guarda, glielo dico.
-ti amo. Io ti amo Andrè-
Si mette sui gomiti e poi seduto mi abbraccia – ripetilo- mi chiede con la voce smorzata dal pianto –io ti amo-.
Mi bacia ora il bacio è più appassionato e travolgente, appassionato. Non è saggio rimanere lì dove i ribelli potrebbero tornare quindi decidiamo di trovare una locanda dove passare la notte.
L’oste ci da la chiave, saliamo in camera e inizio a togliergli la giacca per vedere le ferite e inizio a disinfettarle. Quando ho finito mi prende di mano il panno e mi fa segno di togliere la giubba e insieme la camicia, mi sento in imbarazzo ma non sarebbe la prima volta che mi vede, cosi fa la stessa cosa che ho fatto a lui.
Quando ha finito mi bacia desideroso, capisco il suo desiderio è lo stesso che ho anch’io.
Inizio a sfilargli gli stivali e faccio la stessa cosa con i miei capisce il messaggio e noto un velo di commozione quando mi chiede –Oscar sei sicura?- ed io con fermezza – si sei l’unico con cui vorrei passare il resto della mia vita ed ho un solo desiderio che spero esaudirai: voglio diventare tua moglie e trasferirmi, magari, ad arres-.
-      Si Oscar tu diventerai mia moglie e vivremo in una piccola casa noi e il nostro amore-.
Da quel momento non ci fu più posto per le parole ci levammo il resto degli indumenti e divenni sua.
La mattina dopo, senza dare notizie di noi a nessuno ci dirigemmo ad arres dove trovammo casa e lavoro: Andrè come pescatore ed io come insegnante grazie ai miei studi. Ci sposammo e avemmo due bellissimi bambini, Alain e rosalie, in ricordo dei cari amici che ci avevano aiutato a superare mille difficoltà.
Ora viviamo in questo magnifico paesino lontani dalla rivoluzione e dalla nobiltà e siamo solo Oscar, Andrè e i nostri figli senza nessun tipo di rango.

                                                                                     Fine

 
 




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