Solo una ragazza.

di fefe94
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A mio padre,
per il suo sostegno e perché ha creduto in me.
A mia madre,
per avermi dato il coraggio di cominciare e continuare con questa storia.

 

Capitolo 1..
 

 

Smise di scrivere poggiando la penna sul foglio ancora per 3\4 bianco, si guardò intorno… Non notò altro che una casa vuota,ben arredata certo,confortevole forse,ma  vuota … Rise ,sottovoce come se qualcuno avrebbe mai potuto udirla. Impugnò nuovamente la penna ,con forza ,come a volerla spezzare sotto il suo palmo… Cancellò quelle poche righe in modo tale da non potersi più intravedere la scrittura tondeggiante di quelle parole così comuni e con mano tremante ri-iniziò di nuovo d’accapo… Facendo delle correzioni importanti,essenziali.. 
 
 



A  mio padre ,
che non ho mai visto perché troppo occupato per prendersi le sue responsabilità.
A mia madre,
per essere una buttana.
 





Fece un sorriso amaro a rileggere le ultime parole . . . Ripose la penna nel borsellino prese il foglio lo accartocciò e lo gettò nella parete davanti a lei poggiando la testa nelle proprie braccia accarezzandosi la chioma ramata con le mani… Era tutto così difficile,assurdo… Era abituata a stare sola ma alcuni giorni erano più difficili degli altri da sopportare… Soprattutto se quel 12 settembre era il suo 21 compleanno, uno dei 9 passati da sola con una tazza di cioccolata sul divano. .. 




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