Prima fanfiction che scrivo su un fandom un po' trascurato qui in
Italia, ovvero Fate/Zero. Questa breve one-shot è incentrata
sui miei personaggi preferiti, per chi non ha visto tutta la serie
è SPOILER
con la S maiuscola u_u.
Mi farebbe piacere che qualche anima pia commentasse U_U, si accettano
pure le critiche ovviamente °D°.
Ora basta con le chiacchiere, a voi la storia.
In Memoria di un Amico
Le lacrime scorrono senza freno sul mio volto,
consapevole di aver perso un caro amico, non riesco a soffocare il
dolore,
ora sto gridando con tutto il fiato che ho in gola, credo che domani
non avrò più voce.
Sapevo che sarebbe giunto questo momento, credevo di essermi psicologicamente preparato
a sufficienza, a quanto pare mi sbagliavo.
Non è passato molto da quando ho visto Rider scomparire
davanti ai miei occhi, la ferita nel mio cuore sanguina ancora, ci
vorrà molto prima che il dolore mi abbandoni, eppure non ho
la minima intenzione di lasciarmi andare alla disperazione. Devo
continuare a vivere, devo combattere, devo diventare un mago forte, per
me e per lui.
Rider tu hai sempre avuto fiducia in me. Anche nel momento in cui ti ho
liberato dalle magie di comando non hai voluto che abbandonassi il tuo
fianco, mi hai chiamato amico, mi hai condotto di fronte alla tua
ultima battaglia. Sapevamo entrambi quanto era forte il nostro
avversario, eppure tu non ti sei arreso, sino alla fine hai combattuto
con orgoglio e coraggio, tanto da ottenere l'ammirazione e il rispetto
del Re degli Eroi.
Rider tu mi hai chiesto di continuare a vivere e diffondere le tue
gesta, sappi che di questa tua richiesta ne farò la mia
ragione di vita.
Prima di andartene sono diventato uno dei tuoi fedeli sudditi e in
quanto tale, ho intenzione di onorare il tuo ricordo e divulgare il tuo
nome, in modo tale che tutti sappiano che grande uomo era il Re dei
Conquistatori, Alessandro Magno.
Addio mio Servant, Re... Amico! Sarai sempre nel mio cuore.
Con questo mio ultimo pensiero asciugo le ultime lacrime
impresse sul mio viso e mi dirigo verso casa, dove ci sono i nonni che
attendono il mio ritorno.
|