Andrè..

di clorophilla
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Scendeva la neve a coprire gli alberi stanchi.
Nel buio della notte il palazzo risplendeva di un’innaturale iridescenza.
Una pagina strappata dal libro di favole di mio figlio.
Vorrei tu fossi qui con me.
Vorrei tu potessi leggere questo racconto
Vorrei vedere i tuoi occhi sorridere sereni e affaticati.
Ma non è possibile.
Il vento della vita ti ha sollevato da questa terra e ti ha portato in un paese che ancora non conosco.
E’ bello sai, ha il tuo sguardo, mi chiede sempre di te, del suo papà.
Gli manchi, anche se non ti conosce.
Gli manchi, anche se non sa chi sei.
Vorrebbe raggiungerti.
Ingenua sincerità di un bambino, come dargli torto.
Trattengo le lacrime del cuore e lo abbraccio.                                          
La tua mamma è qui, non ti lascia.
Riprendiamo la lettura .
I suoi occhi si sono chiusi sereni.
Chiudo il libro e mi alzo.
Un altro giorno è finito.
Un altro giorno è passato.
Andrè io…




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