AGOGNATA PACE…
AGOGNATA
PACE…
Era l’alba quando finalmente Remus tornò al quartier
generale. Aveva passato due intere settimane tra i suoi simili per cercare di
carpire informazione su Voldemort, i Mangiamorte ed i loro piani. Per di più
c’era stata anche la luna piena a completare l’allettante quadro…
Era stanco, distrutto e sporco! Ora il suo unico pensiero
era un bel bagno caldo ed un letto altrettanto caldo e comodo.
Stanco com’era non avrebbe avuto difficoltà ad
addormentarsi… anche con quei due in casa! Nessuno avrebbe interferito col suo
meritato riposo! Né Harry, né Draco, né tantomeno i loro stupidi e perpetui
litigi!
Con questa consapevolezza s’infilò sotto le coperte,
sprofondando poco dopo in un sonno ristoratore…
Il tonfo di una porta che sbatte lo fece svegliare di
soprassalto, si guardò in torno spaesato… guardò l’orologio sul mobile accanto
al letto: le otto!
Sbuffo, aveva dormito solo due ore! Si sistemò meglio tra
le coperte ed aspettò che l’incoscienza tornasse.
…
… rumori indecifrabili…
… un’altra porta che sbatte…
… passi pesanti per i corridoi…
… voci alterate…
... di nuovo i rumori indecifrabili…
… persone che salgono, scendono, entrano ed escono dalle
altre camere…
… un continuo borbottare…
-Ok! Adesso basta!- fece l’uomo lupo uscendo dal letto e
prendendo la bacchetta dal comodino - ora vado lì e li affatturo tutti!- e così
dicendo, uscì dalla camera e si diresse giù per le scale.
Arrivato in cucina, la scena che gli si presentò davanti,
era più o meno questa: sette ragazzi, tra i sedici ed i diciannove anni, che
parlavano animatamente di mettere giù un piano per il “quieto vivere civile!”.
Ron, semisdraiato sul tavolo, con la testa semiaffondata
tra le braccia incrociate, affermava di essere pienamente d’accordo con Zabini
-Rapido ed efficace come piano!-
-Grazie Weasley!- diceva questi spostando il suo sguardo su
Hermione e Pansy come a dire “Visto? Ve l’avevo detto!”
-Non me ne frega niente se Ron è d’accordo con te! Non
sbatteremo fuori casa Harry e Malfoy!- la bruna Grifondoro porse il caffè extra
amaro al Serpeverde - né tantomeno li porteremo a sperdere!- aggiunse con un
cipiglio severo verso i gemelli, stroncando così ogni loro tentativo di far
approvare la loro proposta.
-Herm ha ragione- cominciò Ginny, seduta sulla poltrona
davanti al caminetto acceso - Avanti ragazzi siate un po’ seri! È di Harry
Potter e Draco Malfoy che stiamo parlando, non di due pivelli… o due cani!-
-E chi ha mai parlato di cani?- fece George con aria
innocente
-… mumble… io direi più due conigli!- disse Fred con un
mezzo sorrisino
Un brivido freddo percorse la schiena di tutti i presenti!
-Fred, George vi prego… vi scongiuro… non fate più certi
riferimenti in mia presenza. Ne và della mia salute mentale!- piagnucolo Ron
alzando di poco lo sguardo sui fratelli…
A questo punto Remus, ancora immobile sulla porta, decise
di capire una volta per tutte cosa fosse successo durante la sua assenza.
-Ecco Remus- cominciò titubante Hermione - noi non sappiamo
esattamente com’è successo…-
-Un’attimo prima stavano litigando come loro solito per
l’ultima fetta di torta…-
-E l’attimo dopo li abbiamo beccati a pomiciare senza
ritegno nel corridoio di sopra!- spiegarono brevemente i gemelli.
Harry Potter e… e Draco Malfoy???
Harry e Malfoy????
No no! Sicuramente aveva capito
male… era assolutamente fuori ogni logica!
Oddio se ci fosse stato Sirius!... sarebbe morto sul colpo!
MALFOY!!!
Probabilmente ora il caro Sirius si stava rivoltando nella
tomba…. se solo l’avesse avuta!!!!!!!
-Ci creda Remus vorremmo tanto che questo fosse uno
scherzo- intervenne Ginny dandogli piccole pacche sulla spalla, a mò di
consolazione.
Il loro ex professore li guardava come se fosse inebetito.
Nel suo cervello continuavano ad affiorare pensieri su Harry, Draco ed il
pomiciare.
-Ora però il problema è un altro- lo richiamò Pansy
-Siamo distrutti! Sono giorni che non chiudiamo occhio-
s’infervorì Ron, su cui i segni dell’insonnia e della stanchezza erano più
evidenti.
-Non fanno altro che fare casino… non c’è un attimo di
pace- piagnucolò la Serpeverde strofinandosi gli occhi rossi per il sonno. Remus
parve ridestarsi all’improvviso
-Co-cosa?-
Niente pace? Niente silenzio?
L’uomo lupo vide tutti i suoi sogni di riposo andare
lentamente in frantumi…
-Non fanno altro che litigare tutto il giorno, tutti i
giorni, e quando non litigano…-Blaise si bloccò, incapace di continuare
-E quando non litigano, fanno i conigli!!!-
-Ginny per l’amor del cielo!!!- sbottò Ron con una faccia
disgustata, seguito a ruota dal Serpeverde, che mormorò
-… dio, non mi ci abituerò mai!-
-Ho solo detto la verità!-
-Ragazzi!- Remus li guardò uno ad uno, serio in volto; nei
suoi occhi si poteva leggere la determinazione natagli dentro - concentriamoci!
Deve pur esserci un modo per farli smettere!-
Il tiepido sole invernale filtrava piano dalle tende
semichiuse, andando a colpire il pallido viso di Draco,placidamente
addormentato.
Il biondo aprì piano gli occhi; il suo sguardo si posò sul
viso del ragazzo accanto a lui, che lo fissava
-Buon giorno- fece Harry con un sorriso
-‘ giorno- biascicò lui accoccolandosi vicino all’altro,
fino a sprofondare col viso nell’incavo del suo collo… respirò a fondo il suo
profomo…
Inebriante!...
-Ehi come mai così appiccicoso?-
-Fottiti Potter!- si staccò dandogli le spalle.
Harry rise di gusto; iniziò a giocare con i capelli
scompigliati di Draco. Passava lentamente la mano tra quei fili d’oro,
accarezzandogli piano la nuca; scendeva poi sul collo, seguendo la linea dei
muscoli, i contorni delle spalle, le scapole, fino ad accarezzargli il fianco,
in un tocco leggerissimo…
Draco rabbrividì… il tocco di Harry era magico… gli faceva
perdere completamente la ragione, e questo lui non lo sopportava!
Si voltò di scatto ed arrabbiato disse
-Cruciati Potter!-
Harry, dal canto suo, sorrise e con la sua solita faccia
tosta disse
-Sai già la mia risposta!-
-Dio Potter, siamo usciti per una settimana intera!- sbottò
Draco mettendosi supino - sei prevedibile Sfregiato-
-Dici?- Harry si alzò su di un lato, appoggiandosi sul
gomito -… mumble… allora vediamo…-rivolse lo sguardo in aria, pensieroso.
All’improvviso si abbassò sull’altro, avvicinando il più possibile il suo volto
a quello del biondino
-Baciami Draco!- soffiò sulle sue labbra
-Anche questo l’abbiamo fatto per tutta la settimana…-
-Baciami… e potrai fare di me tutto quello che vuoi!-
-Tutto?-
-Tutto…- ripetè, per poi avventarsi sulla bocca rossa del
compagno, che però frappose un dito e lo spinse leggermente al’indietro
-Tutto tutto tutto?- chiese Draco interrogativo - ti
lascerai fare tutto senza protestare od opporti? Mi dai la tua parola di bravo
Grifondoro?-
Harry parve titubare un’attimo… ma che aveva in mente quel
pazzo? Poi il suo sguardo cadde di nuovo su quelle labbra bellissime, carnose,
morbide… era schiavo di quelle labbra… assuefatto!
Si sarebbe venduto come elfo domestico a Voldemort in
persona per quei due pezzi di paradiso…
-Si! Hai la mia parola!-
Draco ghigno leggermente, prima di protendersi in avanti
per catturare le labbra di Harry. Il bacio fu intenso, ma lento… si esplorarono
con calma, assaporando ogni centimetro, ogni brivido che percorreva i loro
corpi… lentamente si staccarono… si guardarono languidi, mentre con le mani si
accarezzavano, aumentando l’intensità dei brividi…
Un nuovo bacio, più intenso…
Draco gemette quando Harry scese a baciargli il collo, a
mordicchiargli la clavicola, mentre con le mani percorreva strade immaginarie
sul suo petto, andandosi infine a fissare su di un capezzolo. Lo cinse con le
labbra, lo mordicchiò, ci giocò con la lingua più e più volte, inebriandosi dei
gemiti del ragazzo sotto di lui.
Draco stava infatti gemendo senza ritegno… stava impazzendo
dal piacere… ed erano solo all’inizio!!!
La sua ragione aveva già fatto le valigie, ed era ormai in
viaggio per le Canarie, quando la voce di Blaise lo riscosse…
-Blaise và via!-
-PORCA MORGANA, DRACO! PIANTATELA DI FARE TUTTO STO CASINO,
O ALMENO ABBIATE LA DECENZA DI INSONORIZZARE STA CAZZO DI CAMERA!!!- sbatte un
pugno sulla porta e se né andò.
Draco sbuffò… guardò Harry, steso su di lui, che rideva con
la testa sprofondata tra i suoi capelli.
Sospirò rassegnato…
Era mai possibile che nessuno in quella casa si facesse i
fatti suoi? Sempre lì ad origliare ed a giudicare… e si lamentavano in
continuazione poi!
Quando lui ed Harry non si soffrivano non andava bene!
Ora che andavano quasi d’accordo, lo stesso!
Mai che fossero contenti! Ma che pretendevano???
Ma, riflettendoci bene, Draco si rese conto che non gli
importava più di tanto.
Lui stava bene così: nudo tra quelle coperte che sapevano
di buono, sotto quel corpo caldo e morbido che lo stringeva e lo copriva, e con
la risata cristallina di Harry a riempirgli la giornata…
Perfetto!
***
Ecco fatto! E su richiesta ecco l’epilogo…
Spero sia venuto bene, mi dispiacerebbe rovinare la storia…
Lalia viso? Ti ho accontentata ^_^ spero sia di tuo
gradimento!
Animablu se vuoi una ficcy Draco/Harry su una loro
possibile uscita… aspetta perché ce l’ho in cantiere… e forse chissà potrei
anche riprendere questa… spero ti piaccia lo stesso come l’ho portata a termine!
Fammi sapere…
Softman993 devi sapere che non so neanche cavalcare…
butteresti i tuoi soldi… ç_ç sono un’imbranata… che ne dici dell’epilogo?
Ladyvale io ci ho provato a lasciare i loro caratteri
originali, ma con una cosa del genere è stato alquanto difficile… e poi mi sono
divertita un mondo a scrivere le reazioni di Remus o l’intraprendenza di Harry…
Valhy: come lo vedi questo finale? Comunque non
preoccuparti perché ho l’intenzione di far vedere le mille prove di Harry per
convincere Draco ad uscire con lui… ma mi serve un po’ di tempo… chissà che non
lo faccio veramente cruciare…
Goten: O///O ohhhhh grazie grazie… me felice felice ^_^.
Spero di non aver rovinato tutto con questo continuo…
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