GELATO

"Arrivaaa!"

Niall si tuffa sul divano, vola per qualche millisecondo per il salotto e si schianta proprio sopra a Liam, che tossisce fuori l'aria che aveva in corpo in mezzo a qualche risata.

"Tu sei scemo!" lo accusa.

Lo scemo in questione si stringe nelle spalle e sorride con naturalezza. "Ho il gelato però" lo informa, alzando la mano con cui stringe due cornetti ancora incartati. E sicuramente almeno uno dei due sarà sbriciolato, ma a Liam non importa. Scuote e il capo e ride, intenerito. Non può fare a meno di rallegrarsi ogni santissimo giorno di aver scelto di abitare proprio con lui. Probabilmente è una delle idee migliori che gli siano mai venute. Con lui non ci si annoia, mai. Niall ha sempre qualche cosa da dire, qualche buon motivo per convincerlo ad uscire a mangiare a qualcosa. Vede sempre qualcosa per cui valga la pena ridere. E Liam si sente bene con lui, bene come con nessun altro. Dimentica Danielle, dimentica le loro continue incomprensioni, la costante paura di essere lasciato e la frenesia di capirlo in anticipo, nel caso lei voglia farlo, per tagliare i rapporti per primo. Con Niall non ha questo problema, con lui è tutto spontaneo, allegro, caldo. Non c'è mai stata la freddezza di un'occhiataccia o di una frecciatina scagliata per offendere tra loro due. Con Niall è tutto più semplice. 

Fa incredibilmente caldo nell'appartamento. Forse il riscaldamento ha qualche problema - più precisamente: forse Niall ha di nuovo cercato di alzare la temperatura e ha fatto qualche pasticcio -, ma a Liam non importa nemmeno questo. In ogni caso, accanto a Niall per lui è impossibile non sentire caldo. Con Niall spalmato sulla schiena, poi, non sentirebbe freddo nemmeno se si trovasse sepolto nella neve. Ma poi ecco che il piccolo bastardo riesce a fargli cambiare idea: gli mette il gelato ancora incartato dentro la maglia e Liam viene brutalmente strappato ai suoi dolci e malinconici pensieri da quell'improvviso tocco gelido e dalla risata giocosa di Niall.