I'll love you with every beat of my heart

di HisLovelyVoice
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- Brooke alzati, o farai tardi al primo giorno scuola! - Urlò mia madre dalla cucina. Mi stropicciai gli occhi e, come uno zombie, scesi le scale e mi diressi verso la cucina. Oggi avrei iniziato il terzo anno di liceo. Che pizza, non ne avevo voglia. Come del resto ogni anno. Ho sempre odiato la scuola, fin dalle elementari. Mi ricordo ancora quando tutte le volte che andavo a trovare mia nonna, lei cercava di farmi piacere un po' la scuola, ottenendo pessimi risultati. La cosa incredibile era però che andavo bene a tutte le materie. Mia madre diceva sempre: studiare è un dovere, quindi lo devi fare, che ti piaccia o no.
- Hai dormito bene cara? -
- Si mamma. - Le diedi un bacio sulla guancia. -Anche se avrei preferito dormire qualche ora in più. -
- Sei sempre la solita pigrona. Ora sbrigati a fare colazione o farai tardi a scuola. - Per colazione mangiai dei pancakes(?). Poi, ancora in modalità sonno, tornai in camera, per scegliere dei vestiti. Presi la prima cosa che trovai, una maglietta azzurra con un paio di jeans blu e mi andai a fare la doccia. Dopo raccolsi i miei lunghi ricci rossi in una treccia, che mi arrivava a metà schiena. Presi il telefono e lo zaino che avevo preparato la sera precedente e andai a salutare mia madre.
- Buon primo giorno di scuola, Brooke. -
- Grazie mamma. Ci vediamo oggi pomeriggio. - Uscii di corsa di casa e appena arrivai in fermata passò l'autobus. Quando si dice fortuna. Dopo aver trovato un posto dove sedermi iniziai a fare la cosa che amavo di più: ascoltare la musica. Amavo ascoltarla e in essa avevo trovato un po' di conforto. Lei c'era, quando tutti gli altri se ne erano andati. La musica era il luogo dove mi rifugiavo nei momenti si tristezza, riusciva ad esprimere le mie emozioni, sia positive che negative.
- Booo! - Saltai sul sedile. Mi girai e vidi lei, la mia migliore amica dalla prima media.
- Ehi Charlie! Come stai? Mi sei mancata tantissimo quest'estate! - L'abbracciai.
- Mi sei mancata tantissimo anche tu! Comunque, tutto bene e te? -
- Se escludi la scuola a meraviglia. -
- Ma dai che alla fine non è così male. Se non fossi mai andata a scuola non avresti mai incontrato una persona bella e simpatica come me! - Mi disse, facendomi l'occhiolino. E aveva proprio ragione, era veramente bella e speciale: alta, con un fisico da fotomodella, La carnagione molto chiara, come i suoi occhi, azzurri come l'oceano. I capelli erano biondi cenere, e le ricadevano fino alle spalle Era una ragazza molto solare, sempre con il sorriso stampato sulle labbra. La invidiavo molto per questo.
- Un momento Brooke, dove hai lasciato Greg? -Guardai l'orologio: erano le otto meno un quarto.
- Considerando che entriamo tra mezz'ora, sta ancora a dormire. - Charlie scoppiò a ridere.
- Sono seria. Lo conosco abbastanza da poter dire che sta ancora dormendo. - Greg era il mio migliore amico. Ci conoscevamo dalle elementari, anche se Non parlavamo mai. Poi il primo giorno delle medie si sedette vicino a me e da quel momento diventammo inseparabili. Charlotte si unì a noi il mese dopo. Greg era un bel ragazzo: i capelli biondi, con il solito ciuffo perennemente alzato, e gli occhi azzurri, così profondi e misteriosi. Aveva un bel fisico, ma ciò che lo rendeva un ragazzo d'oro era la semplicità e la dolcezza.
- E secondo te a che ora arriverà a scuola? -
- Penso che arriverà a un minuto dal suono. - Era sempre così il primo giorno di scuola. Poi dal secondo in poi avremmo preso l'autobus tutti e tre insieme.
Arrivammo a scuola alle otto. Iniziammo a salutare tutti i nostri compagni di scuola. Più o meno erano cambiati tutti. Chi era diventato più magro, chi più alto, o chi aveva cambiato la tinta. L'unica che era rimasta la stessa ero io. Nessuno mi disse: guarda come sei dimagrita! Oppure: ti sei proprio alzata! O: sei diventata molto più bella! Niente di tutto questo. Al contrario mi dissero tutti che ero rimasta uguale a tre mesi prima. Ero io quella che faceva notare i cambiamenti, ovviamente positivi, agli atri. Finalmente, cinque minuti prima del suono della campanella potemmo entrare.
- Greg Non è ancora arrivato. - Mi disse preoccupata Charlie.
- Non ti preoccupare, te l'ho già detto: arriverà tra due minuti. - E fu proprio così. Arrivò esattamente un minuto prima della campanella.
- Visto? - Dissi rivolgendomi alla mia migliore amica. Lei annuì. Appena Greg entrò dalla porta gli saltai al collo.
- Ehi, Brooke! Come stai?
- Tutto bene Greg, e te? -
- A meraviglia, a parte la scuola. - eravamo proprio uguali, la pensavamo sempre allo stesso modo. Poco dopo si avvicinò Charlie.
- Ciao Greg! -
- Buon giorno Charlie. Sei veramente cambiata durante queste vacanze. Eri già bellissima, ma ora lo sei di più! - Arrossì.
- Grazie. -
- Ho detto solo la verità - In quel momento suonò la prima campanella di una lunghissima serie. Che pizza. Mi sedetti vicino a Charlie, mentre Greg si sedette davanti a noi, vicino ad Holly, una ragazza di cui era innamorato da ormai due anni. Non aveva mai avuto il coraggio di dirle ciò che provava, ma forse quello sarebbe stato l'anno buono.
 

Ciaooo!
Dico da subito che non ero convintissima di scrivere questa storia, ma alla fine qualcosa mi ha spinto a farlo.
Essendo la mia prima fan fiction non è un gran che. Spero solo che vi piaccia.
Un bacio. Giulia Xxxx

 




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