Note
iniziali
Salve a tutti,
mi faccio schifo da sola per il ritardo mostruoso (maledetta
ispirazione) e vi
lascio subito al nuovo capitolo! ^_^’’
Buona lettura! :)
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A
thing to say
Capitolo
9: Responso
Tap,
tap, tap.
Tap,
tap,tap.
Tap,
tap, tap.
Era da quando
erano arrivati lì che faceva questo. Tre passi, giro su se
stessa. Altri tre
passi, giro su se stessa. E così via. L’agitazione
era così tanta che non
riusciva a stare ferma.
Havoc la
seguì
con lo sguardo per un po’, senza dire nulla. Dopo qualche
minuto, però, non ce
la fece più: quel movimento cominciò ad innervosirlo.
Sospirò: «Per favore, potresti smetterla?»
«No…
non riesco
a stare ferma…»
«Ma è assurdo che tu
sia più in ansia della diretta
interessata, Becky!»
disse il ragazzo biondo.
«Lo
sai che è
fatta così…» sospirò Riza,
sorridendo.
Il biondo
Tenente s’infilò le dita nei capelli,
scompigliandoseli appena. «Sì, ma…
è
ugualmente assurdo!» Si rivolse verso la collega e
continuò: «Insomma, tu che
sei quella che sta aspettando il responso,
sei più
calma di Becky!»
La donna fece un
sospiro, osservando le proprie mani. Le strinse l’una
all’altra, intrecciando
le dita: «E’ solo ciò che si vede da
fuori…» In realtà, dentro di
sé, era
tutt’altro che calma. Un mal di testa terribile, lo stomaco
stretto in una
morsa, leggeri brividi che le percorrevano la spina dorsale…
no, era tutt’altro
che quieta.
Havoc rimase per
un attimo interdetto da quella risposta, per poi mettersi a guardare
fuori
dalla finestra. «Scusa, a volte dimentico
il tuo
rinomato autocontrollo…»
Rebecca si
fermò
davanti al fidanzato guardandolo negli occhi: «Secondo te
poteva mai essere
calma?!» Il suo
nervosismo, al contrario, si capiva
anche solo da questa frase.
Havoc la
guardò
in leggero imbarazzo: «Mi…
mi dispiace! E’
che sono abituato con te, che non
nascondi affatto i tuoi sentimenti!»
La castana s’accigliò:
«Vuol dire che non ti piace questo lato di me?!»
Riza si
preoccupò: non era mai una buona idea far arrabbiare
Rebecca… e, ad ogni modo,
non voleva che lei e Havoc litigassero.
«No,
no, no!»
disse subito il biondo Tenente. «Al
contrario!
Siccome… bè, non sono molto intelligente,
è una fortuna per me che tu non
nasconda ciò che hai dentro… non… non
mi devo scervellare per capirti… e così,
se hai un problema ti
aiuto, e se sei felice, gioisco
con te…» Arrossì piuttosto visibilmente
mentre diceva queste cose.
Rebecca,
intanto, sembrava essersi calmata. «Davvero?» Il
fidanzato semplicemente annuì,
e lei si sedette al suo fianco e lo abbracciò:
«Jean, ti amo!»
La donna bionda
li guardò, sorridendo dolcemente. Era contenta nel vederli
così: già si
conoscevano, ma il loro rapporto si era intensificato dopo il
“Giorno della
Promessa”, poiché Rebecca era continuamente vicina
ad
Havoc durante la riabilitazione, dopo essere stato guarito con la
pietra
filosofale. E poi… bè, si sa: spesso da cosa
nasce cosa, ed era nata
una bella storia d’amore.
I pensieri di
Riza furono interrotti dal rumore della porta di fronte a lei, che
finalmente
si apriva. Ne uscì una ragazza, col sorriso sulle labbra,
mentre un uomo col
camice bianco rimaneva sotto la porta. La ragazza, prima di andarsene,
si voltò
verso il dottore e gli strinse la mano: «Arrivederci!»
«Arrivederci!»
salutò l’uomo, sorridendole di rimando. Mentre la
ragazza si allontanava,
guardò le due donne sedute di fronte: una bionda,
l’altra castana, che si
teneva a braccetto con un ragazzo biondo. «Chi di voi
è Hawkeye Riza?»
«Sono
io!»
rispose immediatamente la bionda, scattando in piedi, come se qualcuno
l’avesse
punta con uno spillo. “Troppo veloce, troppo veloce…”
si richiamò mentalmente.
Il medico,
però,
sembrò non farci caso, oppure era semplicemente abituato
all’agitazione delle
sue pazienti. «Prego, si accomodi.»
Rebecca, nel
sentire questo, saltò subito in piedi. «Posso
entrare anch’io?»
«E’
la mia
migliore amica… è come una
sorella…» spiegò Riza.
«Allora
sì»
disse l’uomo, invitandole ad
entrare.
I tre si
sedettero ai due lati della scrivania. «Allora, signora
Hawkeye… abbiamo i
risultati dei suoi esami….» disse il medico,
guardando un foglio che aveva in
mano.
Riza
deglutì
silenziosamente.
«...
ed è positivo»
concluse l’uomo con un sorriso.
In un secondo si
sciolse quasi tutta dell’agitazione che la bionda aveva
dentro, e lo
dimostrarono le sue labbra, che s’incresparono timidamente
verso l’alto.
La reazione di
Rebecca fu molto più…
“aperta”. «Oh mio Dio, è
bellissimo, Riza!» esultò la
castana, abbracciando così forte l’amica che
rischiò di soffocarla.
Riza
ricambiò
l’abbraccio, felice. Ma in un secondo,
l’inquietudine l’assalì
nuovamente. Roy sarebbe stato altrettanto contento?
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Note
finali
Finish!
:D
Allora…
il mio
ritardo è mostruoso e non ci sono scuse. Posso solamente
ringraziare Syl, che,
scrivendo la sua recensione (seppur piccolina)
qualche giorno fa, mi ha spinto a finire finalmente il
capitolo… quindi grazie ^_^
Finirlo
perché
l’avevo già iniziato, ma mi ero bloccata,
perché non sapevo bene come far
comportare Rebecca ed
Havoc.
Allora, sono
riuscita a far sembrare che la persona che passeggiava avanti e
indietro
all’inizio fosse Riza? Spero di sì! ;) Me la immagino
proprio così una situazione del genere XD
Con questo
capitolo ho parlato quasi più di Havoc e Rebecca che di Roy
e Riza. Il fatto è
che la trovo un’altra coppia che sarebbe stata molto tenera :3
Quei due sarebbero perfetti insieme: entrambi simpatici, entrambi alla
ricerca
disperata dell’anima gemella, lei vuole un bel ragazzo e lui
una col seno
grande… tutto coincide! XD Ah, e nel caso qualcuno non lo
ricordasse, è Havoc
stesso a dire di non essere molto intelligente… io in
realtà non
la penso affatto così ^^ In certi momenti
è un po’ scemo, è un tipo
simpatico, ma non credo che non sia intelligente.
Mah, mi sa che
dopo questo capitolo avrete ormai capito quale esame risulti
positivo… o almeno credo. Se volete, scrivetemi cosa avete
immaginato ;) … però
dovrete comunque aspettare il prossimo capitolo per la risposta u.u
Ok, adesso vi
lascio! Mi raccomando, scrivete cosa ne pensate, e segnalatemi gli
errori, se
ce ne sono! Di solito, me ne sfugge sempre qualcuno, anche se lo
rileggo un
miliardo di volte!
Ah, prima i
ringraziamenti! A tutti coloro
che commentano/leggono
solamente questa storia e chi l’ha messa tra le
preferite/seguite/ricordate,
sia su EFP che su DeviantArt: grazie! (_ _)
Al prossimo
capitolo! ^_^