Tempo Che Cammina

di Ameretat
(/viewuser.php?uid=157461)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ho incontrato un anima

Che portava il mio nome

Le ho dato il cappello

E le ho detto:

Signore

Se lei volesse accettare il mio inconsueto compenso

Io potrei passare

E non più andare a rilento.

Più avanti andando

già tutto contento

d’aver trovato

un passaggio nel tempo

Incontrai un bimbo

dal dolce odore

che al tocco orsù

divenne signore

e poi ancora vecchio e bambino

un ostacolo umano

al quanto ossessivo.

E al fine della strada continuare

dissi al bimbo:

voi siete mio fratello,

e non vi lascerò andare,

ma almeno positivo siate

e smettetela di frignare

al che la mutazione cambiò

e il pargolo un uomo senza tempo diventò.

Fu così che si riunirono

le tre anime della battaglia

che altro non sono che il tempo che abbaglia.

Passato Presente E futuro

Non saranno mai nient’altro che uno.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1543630