Volevo cambiare il mondo, ma il greco ha cambiato me

di PignaStyle
(/viewuser.php?uid=301608)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mi ero svegliato ancora prima che mia mamma avesse potuto aprire la porta di camera mia. Pochi istanti certo, ma che in una frenetica routine mattutina possono trasformarsi in oro. E il mio cervello lo sapeva. Pare come se una parte della mia testa sia adibita alla programmazione e alla divisione di ciķ che ogni mattina, meccanicamente, svolgo. Eppure a quel tempo ne avevo passato di tempo fuori allenamento. Il mio primo pensiero, mentre avevo gli occhi ancora chiusi, rifiutanti l'idea di ricominciare una vita stressante, fu proprio dedicato alle vacanze e quindi alle mattinate accorciate da dormite fino a tardi, al poter contare sempre su un domani libero, al rimandare qualsiasi preoccupazione, all'idea che l'inizio della scuola fosse ancora molto lontano. E invece i giorni si erano susseguiti inesorabilmente, il tempo era passato veloce come non mai. Il giorno era arrivato. La scuola ricominciava. Ma quello era un anno speciale, quella che stavo iniziando era una scuola speciale, quello che stavo per vivere, marcare, era un giorno speciale: avrei iniziato il Liceo Classico, il principale della mia cittā. Le preoccupazioni che avevo scacciato bellamente erano di colpo tornate a me, come uno strozzino che rivuole i suoi soldi, il suo conto del passato. Ricominciare una vita, che essa sia scolastica o lavorativa, non č mai facile, ma puķ offrire numerosi vantaggi. Vantaggi che io, in un passato in cui ancora il mio pensiero non era influenzato dall'ansia dell'imminenza, mi ero prefisso di cogliere: si conosce gente nuova, professori nuovi, si puķ ripresentarsi e riproporsi come meglio si crede ecc.. Ma sarei mai riuscito a far trasparire ciķ che sono veramente?




Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1544933