Tu mi portasti all' alba,
lasciandomi frustrazione, pene
e morte, nudo contro al sole.
Mentre il dolore si lastricava
su per la collina, pietrificandola,
colavano gli ultimi raggi
della mia vita, verso il buio.
Buio dentro me, buio fuori di me,
buio che scava nelle ossa
e stritola la gola, veleno
che m' inonda e respiro.
C'č un albero contorto che veglia
sulla mia soglia, l' oscuritā
ne avvolge le fronde,
mani che mi stringono.
Mi assorbe nella sua carne
e contorce dentro la corteccia,
risucchia la mia linfa
fino alle foglie oscure. |