Non è più un sogno.

di alwayswithselena
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07 aprile,2010.
''AYE,AYE''
Quel motivetto che mi risuona nella mente.
Quel piccolo ragazzino canadese è tutta la mia vita.
Spero tanto di incontrarlo,voglio abbracciarlo e spiegarli cosa è per me.
Cosa è per me? La mia vita,la mia salvezza,la mia gioia,la mia tristezza,il mio conforto.
Avete presente quando sentite le farfalle allo stomaco,vi tremano le gambe e nello stesso momento vi batte all'impazzata il cuore?
Bè,questo è quello che provo quando ascolto le sue canzoni.
Guardai di sfuggita l'orologio,erano le 8.30,ero in ritardo.
Presi la borsa e urlai:''«Mamma sto andando a scuola,a più tardi!»''
Mentre camminavo avevo le cuffiete nelle orecchie,sapevo di essere in ritardo,ma poco importava stavo ascoltando il mio mondo,la scuola poteva aspettare.
Arrivata a scuola,mi mandarono dal preside per discutere dei miei ritardi,chiamarono pure mia mamma.
Ma a cosa serve sgridarmi? Domani arriverò nuovamente in ritardo,sono fatta cosi.
08 aprile,2010.
Stamattina mi sono svegliata molto di fretta.
Ho pianto tutta la notte perchè mi sento ''diversa'' in qualche modo,andare in ritardo a scuola è come una forma di ribellione della mia mente.
Mi sono pentita,e mi vergognavo di me stessa,per ciò stamattina sono arrivata addirittura in anticipo.
Apro la porta di ingresso dell'aula e mi metto nell'ultimo posto.
Ad un certo punto entra nell''aula un angelo.
Si,proprio quell'angelo di cui parlo sempre.
Quell'angelo per cui lotto ogni giorno.
Si sedette due posti dietro di me verso sinistra.
Se ancora,diario mio,non hai capito di chi sto parlando,parlo di JUSTIN BIEBER.
Nessuno a quei tempi lo conosceva,proprio nessuno.
Ero l'unica in classe che urlava come una pazza dentro di se.
09 APRILE,2010,quella data che mi cambiò la vita.




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