F A I L U R E
A Lui, che ha un milione di nomi,
ma se lo chiami non risponde mai.
Dillo.
Dillo con gli occhi gelidi di un abisso senza fondo, con le labbra intrise d'odio.
Sputa ancora la tua sentenza, mia adorata grifondoro.
Dillo che sono come tutti gli altri, che ti ho deluso e che non ti merito.
Dillo con quella smorfia saccente e al tempo stesso amara.
La presunzione di una donna al di sopra del mondo.
Dillo e le tue saranno soltanto labili parole disperse nel vento.
Sarò già lontano, non ti lascerò lettere d'addio, frasi d'amore.
(Non ti amo.)
Sono un mangiamorte, una macchina creata per uccidere.
(E' stata una mia scelta.)
Non mi pento, sei stata il mio adorabile giocattolo, ma il tempo di giocare è scaduto.
Non mi perdonare, odiami.
(E quel dannato giorno arriva e uccidimi.)
|