Your
little things.
-Forza
ragazzi, fate dieci flessioni!-
Cerco di piegare il polso, ma mi fa male.
-Prof, posso andare in bagno?-
-Si ma veloce-
Mi dirigo verso gli spogliatoi delle ragazze. Chiudo la porta del
bagno. Prendo un po' di carta igienica e lo bagno con l'acqua dal
rubinetto. Poi mi tiro su la manica della felpa. I miei sfoghi sono ben
visibili. Si sovrastano l'un l'altro e sono molto rossi. Come l'acqua
viene a contatto con la pelle nel mio viso appare una smorfia di
dolore. Brucia. Ieri ho veramente esagerato. Mi metto a sedere sul
freddo pavimento del bagno, la testa appoggiata alla parete.
Chissà se qualcuno mi avrebbe cercata, se si fosse veramente
preoccupato di me. Impossibile, quando mai era successo?
-Kate!- sento riecheggiare. Una voce maschile.
Mi rannicchio ancora di più in un angolo. Non voglio essere
trovata in queste condizioni. All'improvviso la porta si apre.
Alto, capelli scuri e occhi color cioccolato. Fisico da paura che si
poteva scorgere dalla leggera maglietta bianca.
Tutto questo aveva un nome: Zayn Malik.
Un ragazzo come lui sapeva il mio nome ed era andato a cercarmi. Forse
l'aveva mandato la professoressa.
Si appoggia sui talloni davanti a me. Mi prende un braccio,
quello del polso tagliato, e lo stringe un po'. Il mio viso si contrae
in un'espressione dolorante e mi mordo il labbro inferiore.
Rialza la manica della felpa e osserva, senza dire niente. Il suo viso
si avvicina ai tagli e inizia a lasciarci dei baci leggeri per tutta la
lunghezza dell'avambraccio. A quel contatto, rabbrividisco.
Poi mi riguarda negli occhi.
-Perchè?- chiede Zayn.
-Non servo a niente-
-Non è vero-
-Si. Nessuno mi vuole. Tu non mi puoi capire. Hai una vita perfetta,
una famiglia unita e felice, nessuno ti prende in giro e hai tutti ai
tuoi piedi. Mentre io sono brutta, inconsiderata e ormai non ho
più amici-
Dicendo questo mi scende una lacrima.
-Hai dei bei occhi quando piangi- cambia poi argomento.
Arrossisco un po'.
-Perchè come sono?-
-Blu, molto brillanti-
Entrambe le sue mani sono sulle mie spalle.
-Non ne vale la pena, comunque. Guardati, sei bellissima e perfetta,
tutto si sistemerà, devi solo smettere e basta-
-Non ci riesco- rispondo sussurrando.
-Provaci-
-Perchè dovrei darti ascolto? Perchè fai tutto
questo?-
-Ascoltami. Le vedi quelle lentiggini? Non sono altro che piccole
formichine che corrono da una guancia all'altra. E quelle pieghe vicino
agli occhi mentre sorridi? Sono le onde che il vento soffia sull'oceano
dei tuoi splendidi occhi. La tua voce è poesia. Amo le tue
forme, non avere paura di nasconderle. Non tagliarti, ricordati che la
carta non diventa più un unico pezzo dopo essere tagliata.
Eri troppo impegnata ad odiarti che non ti sei accorta di quanta gente
vorrebbe essere tua amica o addirittura innamorata di te-
-E chi sarebbe innamorato di me?-
Zayn preme le sue labbra sulle mie.
-Io-
oddio, che cosa insensata, stasera sono un po' depressa, scusate
ç.ç
dedico questa storia alla maggior parte delle ragazze di twitter, le
quali non sanno di essere belle, ma è questo che le rende
bellissime.
darcy x
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