Remus ormai è peggio che
morto.
Colpevolizzandosi della
morte di Lily e James, le persone che lui ed io amavamo di più al mondo, si
chiude in casa, e piange.
E si consola con le sue
lacrime, e con le sue urla.
Nemmeno io, con il mio
amore, riesco a fargli passare questa immensa tristezza, e mi sento impotente.
Ma è per questo che sono
finito ad Azkaban, circa mezz'ora fa.
Sbattuto senza processo
per non aver commesso reato.
Ma nella mia cella c'è una
finestra, ed è già qualcosa.
La luna mi ricorda lui, e
le stelle.. bè, le stelle, poi...
Guarderò le
stelle
com'erano la
notte ad Arles
appese sopra
il tuo boulevard
io sono dentro
gli occhi tuoi,
Vincent.
Le stelle mi ricordano le
notti alla Stamberga, il mio stargli vicino con tutto il mio amore, nonostante
lui non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. E anche quando non era
trasformato, quelle sere in cui volevamo scappare, fuggire, quei giorni in cui
il mondo ci dava addosso, c'era la Stamberga, il quinto Malandrino, come mi
piaceva definirla.
Era lì che io e Remus ci
amavamo, più di quanto potevamo.
Mi ricordo ancora quegli
occhi ambrati, più belli dei miei, per quanto lui si ostinava a negarlo.
Ma non erano mai troppo
allegri quegli occhi...
Sognerò i tuoi
fiori
narcisi
sparpagliati al vento
il giallo
immenso e lo scontento
negli occhi
che non ridono,
negli occhi
tuoi,
Vincent.
Remus è troppo dolce per
questo mondo.
Ecco perchè gli sono
sempre servito io, per andare avanti.
Ecco perchè, tutte le
volte che si sentiva solo e perso contro un mondo troppo duro, mi cercava, e
facevamo l'amore.
Ma almeno, in quei giorni,
riuscivo a donargli un sorriso, ma adesso, dov'è il sorriso del mio Moony?
Moony non c'è più, è
spezzato.
Adesso c'è solo Remus.
Dolce amico
mio,
fragile
compagno mio,
al lume spento
della tua
pazzia
te ne sei
andato via,
piegando il
collo,
come il gambo
un fiore...
scommetto un
girasole.
Remus, con la sua
malinconia da vecchio che fuma la pipa, proprio la malinconia che manca a me.
Ed era facile immaginarlo
come un vecchio che fumava la pipa, quei giorni nel suo salotto caldo e
accogliente, davanti il camino.
Con quelle poltrone di
velluto che non ho mai saputo se erano comode come diceva lui, perchè quando
andavo, ero sempre steso su quel tappeto morbido e rosso....
E lui scuoteva la testa e
mi diceva che non ero cresciuto da Hogwarts, allora si tuffava a baciarmi, e
anche se mi giurava che quella sera non si sarebbe lasciato convincere, finivamo
sempre per fare l'amore...
Io lo facevo solo per
sentirlo più vicino a me, per essere veramente convinto che lui mi amava, ma
questo non gliel'ho mai detto.
Sparpagliato
grano,
pulviscolo
spezzato a luce,
e bocche
aperte senza voce,
nei vecchi
dallo sguardo
che non c'è;
poi le nostre
sedie
le nostre
sedie così vuote
così 'persone',
così
abbandonate
e il tuo
tabacco sparso
qua e lì.
Ci saremmo detti 'ti amo'
pochissime volte, non serviva fra noi due.
Era chiaro sin dal primo
incontro che eravamo fatti l'uno per l'altro.
Eravamo per l'altro, la
tessera mancante nel puzzle della sua vita.
E anche se tutti e due
abbiamo amato Lily, bè, ad un certo punto, questo amare le donne ci aveva
annoiato...
Ed è bastato uno sguardo
per capire che tutto era scritto già da tempo.
E c'è stato il nostro
primo bacio.
Dolce amico
mio,
fragile
compagno mio,
che hai
tentato
sotto le tue
dita
di fermarla la
vita.
Remus non è mai stato un
Malandrino, almeno non nel senso vero e proprio della parola, cioè, come la
intendevamo io e James.
Però, Remus, ci ha provato
sul serio molte volte a cambiare.
E il mio amore l'ha
aiutato tanto.
L'ho fatto ridere così
tante volte che adesso mi manca il suono della sua risata, e mi danno fastidio
quelle lacrime.
Ma, tutt'ad un tratto,
quei sorrisi sono spariti.
Perchè la notizia più
brutta che poteva arrivare, ci aveva colpito come un pugno sullo stomaco.
E lui, non ha più
resistito.
Come una donna
amata alla follia,
la vita andava
via.
E più la
rincorrevi
e più la
dipingevi
a colpi rossi
per tenerla
stretta
gialli
come a dire,
'aspetta!'
fino a che i
colori
non bastarono
più...
E adesso sono stato
sbattuto in questa prigione senza avergli potuto dire addio, senza avergli
potuto dare le prove che io ero innocente, che non aveva mia dovuto dubitare di
me...
E nonostante, credesse che
io avessi tradito James e Lily, nonostante tutto, ieri mi ha baciato prima di
darmi un cazzotto.
Remus, ancora non riesci a
credere di avere dato amore alla persona sbagliata, vero?
Te che hai offerto sempre
il tuo amore su un piatto d'argento...
Ma non l'hai mai capito
che il mondo, con il tuo amore, ci giocava a carte?
E avrei voluto
dirti,
Vincent,
questo mondo
non si meritava
un uomo bello
come te.
E adesso, cosa rimane del
tuo amore, con me?
Remus, fragile amore mio,
possibile che adesso tu stia pensato che io abbia ucciso Peter?
Ammetto che l'avrei fatto,
ma... farlo a pezzi...
Remus, non credere alle
menzogne che urlano tutti quanti...
Guarda le stelle, trovane
due e trovaci noi due, al tempo di quando eravamo uniti, di quando la relazione
era segreta, di quando aspettavamo la sera per poterci ritrovare, e stare
insieme... lo farò anche io
Guarderò le
stelle
la tua, la mia
metà del mondo
che sono le
due scelte in fondo
o andare via,
o rimanere via.
Ma Remus, giurami che
quando tornerò, tutto sarà uguale.
Adesso non so quanto ci
vorrà, ma un giorno tornerò da te.
Te lo giuro.
E tu aspettami come quei
giorni, in cui mi aprivi la porta sorridendo, e, felice come sempre, accanto a
me, mi davi un bacio sulle labbra. Giuramelo Remus, perchè io uscirò di qua solo
per poterti riabbracciare.
Dolce amico
mio,
fragile
compagno mio,
io, in questa
nave non mi perdo mai.
(Vincent-R. Vecchioni)
La
mia prima Remus/Sirius!
Era
tanto che volevo scrivere una storia su questo bel pairing, ma non volevo cadere
sull'erotico...
Poi,
un bel giorno, sentendo il CD di Vecchioni (grazie papà di avermi fatto
conoscere questo cantautore!!) c'era questa canzone e mi è sembrata adatta, ma
non sapevo come adattarla e poi, ispirazione magica, dopo essere stata al
telefono con Yle...
La
prima notte ad Azkaban di Sirius.
E
poi, la magia del mio computer ha fatto il resto.
Questa fic, è dedicata (come poteva essere altrimenti??)
A
Yle, il mio porta-idee,
e a
papà, che mi ha fatto conoscere Vecchioni, come ho già detto....
Recensite, baci,
EvansLove.
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