Non basta un minuto di silenzio..

di Dark prince
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Sei del mattino.La sveglia segnalava le sei del mattino.Ma i tuoi occhi si erano aperti molto prima,anzi...diciamo che non si erano mai chiusi per riposare davvero.
Nel silenzio della tua casa,ti guardi intorno...come se ti concedessi solo quei pochi secondi,istanti,attimi...per rimettere a posto tutti i pensieri andati lontano. Ma sono davvero difficile da riprendere e rimetterli al proprio posto.
ma,tocca alzarti.Non vuoi fare tardi,hai un'appuntamento a cui non puoi mancare.Anzi,non potete mancare.
Molti penseranno che il vostro gesto sia solo egoista. Anche se non è vero;Il tuo cuore pulsa ancora di dolore nel ricordare vecchi avvenimenti che lo dilaniano,fanno impazzire la mente e tartassano l'anima come piccole schegge fastidiosa e brucianti.
Ora,la tua figura e riflessa nello specchio mentre fai il nodo alla cravatta e i raggi dell'alba illuminano parte del tuo viso,ma resta cupo. In fondo dovrebbe essere così,no?
è un sentimento che anno dopo anno e dopo anno è con te, non ti lascia solo.E non vuoi che lo faccia in parte.
Quell'errore non deve mai più accadere, mai più!è una promessa fatta da molte Nazioni e da te in persona.
Quando esci dal cortile della tua casa,Osservi per alcuni secondi la bandiera tedesca posta a mezz'asta,poi ti incammini. Ma il tuo passo è deciso,ma più lento;Hey Lud,stai per caso temporeggiando?
Oh no,un tipo come te non lo farebbe mai.Hai ripreso solo fiato per ciò che ti aspetta.
I tuoi passi affondano nella neve fresca e soffice, e i tuoi occhi chiari sono presi ad osservarla,ma il tuo sguardo è perso.
In te,mille emozioni si accavallano e sconvolgono il tuo corpo.Forse quello più forte è la rabbia.Si,la rabbia per essere stato così...debole a farti manovrare come un'abile marionetta,tutta carina e convincente.E aver commesso tanti inganni,barbarie..uccisioni.
Lì ti sei accorto che il cuore ha così tanti punti oscuri..e crepe che lo fanno spezzare.E che la mente si lascia così influire facilmente.
D'improvviso ti arresti sul posto,alzi lo sguardo in modo da poter guardare dritto,davanti a te.Subito incroci quelli rossi di tuo fratello che ti sorride appena;In questo giorno si è risparmiato il ghigno,ma sai che probabilmente a soffrire più dei due è proprio lui.
Non è riuscito a proteggere il suo fratellino.
Ma poi il tuo sguardo si scosta,si scosta su un cancello...su una scritta in particolare che neanche ripeti nella mente talmente che ti disgusta.Ma non puoi fare a meno che i ricordi tornino a galla,facendoti chiudere gli occhi,stringerli, e come un vortice vedi nefasti immagini passarti davanti,come se le rivivessi una seconda e dannata volta.
Quella di una mamma che grida,di persone affamate,di chi si è visto togliere tutto,persino l'idendità.Di chi è stato lasciato morire di fame e di freddo.
Di chi,davanti a tutto,non ha mosso un muscolo perchè non poteva.
Ad un tratto,La mano di tuo fratello sulla tua spalla ti desta.
E ora del silenzio.Tu non gli concedi solo un minuto,ma tutta la giornata.
è ora del silenzio,è il 27 gennaio.

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