Distrutta mi rialzo

di JustNiki
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Oggi ho deciso di parlarvi della mia grande, perché per me è grande, storia d’amore.                                                                                                                            

Non voglio essere banale e scontata spiegandovi come è iniziata, ma come è finita. Sì, è finita. Del resto nella vita ogni cosa è destinata a finire, no?!

Il preciso motivo di rottura è che lui, brutalmente detto, mi ha tradito con un’altra. Penso che il tradimento sia la cosa più brutta che possa esserci. Miliardi sensi di colpa mi avevano assalito, quando io di colpe proprio non ne avevo affatto.

Gli avevo dato tutto quello che mai a nessuno avevo dato. Era stato il mio primo amore lui, e io, io ci credevo. Povera , illusa. Vi dirò però che nonostante tutto non mi pento perché quello che ho fatto l’ho fatto con il cuore.  

Dopo quella mancanza di rispetto, per me era un uomo morto. Sarei andata a prenderlo ovunque si fosse trovato e gliene avrei date veramente tante, ma carinamente avevo deciso di trattenermi, chissà quale buon dio mi aveva frenato. Che poi non ne valeva nemmeno la pena per uno così, che fino al giorno prima mi diceva “ Ti amo” e il giorno dopo aveva abboccato il primo pesce che passava per strada.

Forse non si sentiva abbastanza appagato da me, o semplicemente aveva capito di non amarmi più (voglio credere che anche solo per un giorno mi abbia amato e non che non l’abbia mai fatto). Mi chiedo ancora perché non mi abbia lasciato prima di farlo!

Sinceramente non ho mai capito, tra l’altro, cosa potesse spingere un uomo a tradire la donna che dice di amare: o non l’ha mai amata o il detto “l’occasione fa l’uomo ladro” è la miglior spiegazione analoga e rappresentativa di tutto ciò.

Credo che la mia storia, che sto facendo anche un po’ vostra, sia finita nel peggiore dei modi. Giuro che avrei preferito mille volte qualsiasi altro motivo, ma non un tradimento. Nessuno è mai morto per amore ma quel giorno mi sentivo morire, davvero.

Mi ha cercato e ricercato. Pensate che mi cerca tutt’ora, mi ha persino chiamato piangendo, qualche volta gli ho pure risposto e non avete idea di quanto avrei voluto dirgli anche io che mi mancava da morire e che la mia vita senza lui non aveva più alcun senso, ma non l’ho fatto.

È proprio vero che ti accorgi di chi hai avuto al tuo fianco, solo quando non c’è più o non puoi più averlo.

E così oggi ci troviamo separati l’uno dall’altro, con quella malinconia che di notte, al buio, viene a cercarci senza poter essere colmata. Perché quando ti manca qualcuno altre braccia non potranno mai colmare quel vuoto.  

Io ho scelto la via più difficile, quella del mancato perdono nonostante la mancanza atroce, perché anche se spesso eravamo in conflitto e ne uscivamo sconfitti, mai per nulla al mondo avrei rinunciato a quel contatto crudele, che oggi ti fa vivere e il giorno dopo ti spezza il respiro.  








*Spazio Autrice* 
Questa è la mia storia. Spero vi sia piaciuta nonostante sia un pò deprimente! L'ho scritta di getto perchè mi veniva dal cuore, quindi siate gentili... =) 
Recensite, recensite, recensite! Mi fa sempre piacere sapere quello che pensate, non siate lettori silenziosi! ;) 
- Sarah - 




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