Ripensando a me stesso

di shinichi e ran amore
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Ripensando a me stesso

 
Son nella mia stanza ricoperto dalle caldi lenzuola mentre fuori fa freddo.

La neve, bianca come il latte, raffredda la finestra da cui si vede un cielo stellato con la luna che mi illumina il viso.

Notando questo bel paesaggio suggestivo chiudo gli occhi e mi immergo nei miei pensieri, rimembrando il passato.

Lì incomincia tutta la mia rovina, da quel giorno, da quella sera.

Stavo accompagnando la mia amica in tutte le attrazioni di Tropical Land e fu allora che io feci un grave errore.

Seguii quegli uomini lasciandola da sola, senza poterle dare un saluto o un abbraccio prima che andassi all’inseguimento.

Dovevo capirlo in quel momento, lei sembrava preoccupata e voleva fermarmi, ma io non lo feci e in pochi secondi sparii dalla sua vista.

Se non avessi dato ascolto al mio istinto da Detective forse adesso non sarei qui a rimpiangermi in questo corpo da bambino che mi ritrovo, a soffrire per tutte le volte che la vedo piangere mettendo sempre il capo basso mentre le sue lacrime fiondano per terra.
 
Quelle piccole gocce mi mettono in una morsa. Vorrei dirle la verità, vorrei rompere questo clima triste che sento in lei tutte le volte che la guardo, tutte le volte che mi aspetta guardando fuori dalla finestra, ma non posso farlo.
 
La voglia di proteggerla mi spinge a non dirle nulla, a continuare con queste menzogne ogni volta che mi chiama, ogni volta che ritorno per qualche tempo normale grazie ai prototipi di antidoto creati dalla mia amica scienziata, la quale mi da sempre precauzioni su ciò che potrebbe succedermi ad ingerire quelle pillole.
 
Ran, vorrei dirti tutto, la verità che ti sto occultando da quando mi hai ospitato in casa tua a cui mi immedesimo in un bambino, diventando persino il tuo fratellino.
 
Ma dietro questa identità svolgo ancora casi, narcotizzando tuo padre ogni volta facendogli dare la gloria di averli risolti lui, non facendomi dare nell’occhio.
 
Non voglio dirti soltanto questo, ma anche tutto ciò che sento in te. Io ti amo, con tutto il cuore.
 
L’ho capito da molto tempo di amarti, da quando eravamo amici d’infanzia in cui mi presi una piccola cotta per te che col tempo si è sviluppata, innamorandomi perdutamente.
 
Ora però sono bloccato a cercare quei tipi vestiti di nero, che come corvi uccidono la gente senza fermarsi mai e io non mi darò pace finché non li avrò catturati.
 
La mia vendetta sarà molto cruenta infine, lo giuro su me stesso, li distruggerò con le mie stesse mani.
 
Ormai si è fatto troppo buio però per continuare a pensare a queste cose. Spengo la lampada che ho di fronte a me e mi addormento, sognando di poter essere di nuovo grande e di poterti abbracciare come mai prima d’ora.


Chappy Shinran amore ^.^:
Salve a tutti,
questa flashfic non so come mi è venuta,
l'ho scritta in un momento di noia in cui non avevo niente da fare,
spero che vi piaccia,
arigatò
Shinran Amore ^.^




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