Ricordo ancora quando mi iscrissi a twitter,era il 24 gennaio 2012.
Ero directioner da circa due mesi e volevo iscrivermi anche io, per loro, per tutte le volte che non avevo potuto scrivergli, per tutte le volte che parlavo con i loro poster(non è che ora non lo faccia lol).
Ci misi tre ore per scegliere quel maledetto nick.
Ne provai tanti.
Avevo dodici anni.
Poi alla fine decisi che ‘niallssmile’ sarebbe stato l'ideale.
Passai al profilo.
Misi una foto mia come icon e una foto dei miei idoli come bg.
L'intestazione e la moda del banner non esistevano.
Poco tempo dopo, avevo circa 16 followers, li vedevo crescere settimana per settimana e, da innocua ragazzina chiedevo 'mi segui per favore? mi sono iscritta da poco.'
Non sono mai stata una di quelle bimbeminchia che scrive abbreviato.
Poco tempo dopo cambiai l'icon con una dei one direction.
I miei followers aumentavano.
Quando arrivai a cento mi emozionai quasi lol. poi duecento. trecento. quattrocento. cinquecento. seicento.
Il mio profilo cambiava.
Raramente cambiavo nick, dal giorno dell'iscrizione ho cambiato solo tre nick, ma arrivata ai seicento, più o meno, il mio nome utente si trasformò da 'niallssmile' a 'martyogw'.
settecento, ottocento, novecento followers.
Ero un po' l'amica di tutti, anzi, lo sono.
Aiutavo le persone, incoraggiavo le altre twitteriane, mi divertivo.
Il mio profilo si aggiornava sempre di più, ma secondo i miei gusti, non secondo le mode.
Mille,era il mio obiettivo.
Quando raggiunsi quel numero di followers, mi misi a saltare dalla gioia.
Poi mille e trecento. quattrocento. cinquecento. seicento.
Ho cambiato nick, ho cambiato bio (chissà quante volte), ho cambiato icon, bg, banner.
Ho sopportato l'intestazione.
Ho sopportato e sopporto le nuove mode.
Ma soprattutto ho incontrato persone fantastiche.