Nothing better
Alla mia socia.
Perché Jack Traven è Jack Traven.
Nothing Better.
Seduta sul letto della stanza d'albergo, Sandra osservava la statuetta
con attenzione. La rigirava, passandola da una mano all'altra.
Miglior Attrice.
Lo aveva capito subito che 'The blind side' sarebbe stato un
capolavoro. E poco importava che, solo la sera prima, si era presentata
per ricevere il premio come peggior attrice per 'All about Steve'.
Insomma, non era da tutti vincere un Razzie e un Oscar nel giro di due
giorni.
Il suo telefono prese a squillare all'improvviso. Riconoscendo il
numero, la donna sorrise e, dopo aver accettato la chiamata, si
portò il cellulare all'orecchio.
"Congratulazioni."
Quella voce valeva più di mille premi.
Ehilà! Passo
anche qui, lasciando il segno. Pessimo segno, aggiungerei. Ma
vabbè.
La voce al telefono, naturalmente, è di Keanu Revees. Un
Keanu praticamente assente, ma comunque c'è. Che ci volete
fare, adoro questa coppia (e aggiungeteci anche il fatto che ieri ho
rivisto 'Speed' e 'The lake house' per le milionesima volta).
La drabble è ambientata nel 2010, subito dopo la festa post
consegna degli Academy Awards.
E poi cosa posso dire? Oh, certo: tutto questo è per la mia
socia. Perché Jack Traven è Jack Traven, e lei sa
di cosa parlo.
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