I nostri cuori battono in sincronia.

di zayniesunshine
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Si baciavano già da qualche minuto,prendendo respiro di tanto in tanto. 
Non si conoscevano da chissà quanto,ed erano seduti a baciarsi. 
Niall era seduto su Zayn,e teneva il viso suo viso tra le mani,tenendolo stretto a sè.
Si staccarono,dopo un po',e si guardarono negli occhi. Zayn sorrise,e il biondo abbassò lo sguardo imbarazzato,poi sussurrò: "Sembri un gattino,sei dolcissimo."
Zayn arrossì,cosa molto rara per lui.
"Io,un gattino. Non sai nulla di me e sono un dolce gattino." rise lui.
Niall annuì,e lo guardò: "Massì,si! Un nome da gattino per te..." restò un po' a pensare,mentre Zayn lo fissava,era ancora seduto sulle sue ginocchia. Poi,dopo un po',disse illuminato: 'POLPETTA!' 
Il moro sbarrò gli occhi,facendo no con la testa.
"No,non esiste!"
"Su,è carino!"
"No,Niall!" disse il moro,accennando una risata.
Niall allora mise su un musetto da intenerire chiunque,e Zayn annuì. 
Il biondo poi si alzò,e disse: "Io devo andare."
"P-Per forza?"
"Si piccolo,scusa..mi faccio sentire appena posso." si avvicimò,gli baciò le labbra e andò via.

Zayn si leccò le labbra,e sospirò profondamente. Odiava il silenzio di casa sua.
Lì aveva fatto le cose più brutte. La sua famiglia non lo ha mai ben supportato,quasi in nulla. A 16 anni decise di scappare di casa,e ci riuscì benissimo.
Andò in un altra città,e lavorò per un po' di tempo,per trovare i soldi e comprare poi una casetta decente. 
E adesso non fa nulla,sta a casa. Spesso i suoi genitori si fanno sentire,ma Zayn li respinge. Piange. Odia i suoi genitori,non fanno altro che ripetergli quanto faccia schifo.
Per lui,non è una novità. Tutti lo hanno sempre fatto,per tutti i suoi quasi 20 anni di vita. 
Dopo quasi ogni telefonata con suo padre si chiude in bagno,e si marchia il braccio. Il sinistro.
Piange. 
Tanto. 
Si sentiva così debole. Così..donna. Ed era una cosa che odiava.

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I giorni passavano,ne erano passati quasi cinque,e Zayn e Niall non si erano ancora incontrati,dal loro primo bacio. Parlavano via messaggio qualche volta,ma a Zayn mancava Niall. E la stessa cosa era per il biondo.
Erano le dieci di domenica mattina,e Zayn si trascinava a passi pesanti verso la cucina,sbadigliando. Se c'era un momento che amava,quello era la domenica. Nessuno lo scocciava mai.
Ma,le ultime parole famose presto dette.
Qualcuno suonò al citofono,e Zayn tutto stufato andò ad aprire,ma non potè commentare. Al massimo,un sospiro di sorpresa.
Un biondo dal viso sorridente,con un paio di Ray Ban posati sul naso,una cannottiera bianca e un pantaloncino verde militare.
Glì gettò le braccia al collo,e lo baciò passionalmente sulle labbra,come se fosse in astinenza dalla sua presenza.
"Scusa Zay,scusa. Mi sei mancato."
"M-Mi sei mancato anche tu,Niall.Che fine avevi fatto?"
"Domani sera,devo partire. Vado da un amico,a Doncaster."
"Per quanto?" chiese Zayn,mordicchiandosi le labbra.
"Quasi tre."
Zayn sospirò,e sussurrò: "Oh merda..."
"Non ti abbandono. Ci sentiremo,promesso piccolo."
Zayn annuì,poi gli chiese piano se volesse fare anche lui colazione,e così fecero. Pranzarono anche assieme.
"Zaynie,io devo fare le valigie,devo andare."
Il moro sorrise tra sè per quel dolce nomigniolo,e quando Niall fu vicino alla porta,lui rosso in viso lo fermò,e gli chiese:
"Aspetta. Volevo chiederti una cosa importante."
"Cosa?"
"N-Niall,vorresti essere il mio ragazzo?"


Bambini alla lettura! (?)
Finalmente mi faccio sentire anche io:3
Sono Roberta,e sto scrivendo la storia per un motivo ben preciso,
e che è basata sulla storia d'amore del mio fake.
Detto questo,ringrazio chi recensisce e anche i lettori silenziosi,
anche se le loro recensioni non mi dispiacerebbero mica!
A presto,
Robs.xx





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