Capitolo 1
M: Corri Summer che l'aereo non sta ad aspettare te e poi c'è Jacob alla porta da 5 minuti!
S: Lo so, lo so arrivo! (urlai mentre mi infilavo una scarpa e allo stesso tempo mi lavavo i denti)
30 secondi dopo ero sulla porta con lo zaino in spalla pronta a versale le lacrime per salutare mia mamma.
S:Ciao mamma,ti chiamo appena arrivo!
M:Ciao piccola mia, stai attenta e salutami quel "figaccione" di Jacob xD.
Uscii di caa e abbracciai Jacob: insieme saremo andati a Londra da degli amici di famiglia. Lui avrebbe finito l'università e io avrei lavorato in una catena di ristoranti, un certo Nando's, non molto famoso in Italia.
All' aereoporto fu tutto molto su tutto molto noioso e lento ma finalmente salimmo in areo. Dopo le indicazioni delle hostess in caso di problemi, ci portarono una bibita e una hostess abbastanza ficcanaso ci disse:-
H: Siete proprio una bella coppietta voi due!-.
A quel punto io e Jacob diventammo rossi come peperoni.
In effetti non avevo mai pensato a Jacob e me come una coppia, l'avevo sempre visto come il mio migliore amico e basta, ma devo ammettere che a volte vedendo quei suoi addominali mi veniva da sbavare...:$.
Il viaggio passò tranquillamente ma il panico mi venne arrivata a Londra perchè non avevo idea di dove andare anche se mia mamma mi aveva ripetuto l'indirizzo 1324 vote. Ci incamminammo a piedi per la città e io mi fermai davanti a una vetrina di Harrods, ma appena mi girai...Jacob era scomparso.
Mi misi ad urlare e metà londra si girò a guardarmi. Andai in palla e chiamai gli amici di mia mamma che mi vennero a prendere ma mi scordai completamente di Jacob. Cinque ore dopo suonò il campanello andai ad aprire ed era Jacob, fraido e incazzato come non mai. Cercai di scusarmi ma mi mise a infamarmi...
J: Cazzo Summer già non volevo venire qui, ma l'ho fatto solo perchè ti voglio bene e ora tu mi lasci da solo in una città che nemmeno conosco!!
Se ne andò urlando e non uscì dalla camera per tutto il giorno, cavolo l'avevo fatta grossa.
Improvvisamente mi ricordo che dovevo andare a lavorare... |