I calciatori osservavano inorriditi il nuovo venuto.
Aveva la pelle bianca come il latte, dei lunghissimi capelli biondi, che arrivavano fino alle caviglie ed aveva due occhi grandi ed inespressivi, color cremisi, ma la cosa più incredibile, e che sembrava indossare la stessa divisa dei giocatori della Zeus, nella fattispece quella del capitano.
"Buon pomeriggio a voi, umani" disse pacato, tentando di sorridere.
Terumi, innervosito, scattò in avanti. Chi si credeva di essere quel tipo? E perché gli assomigliava così tanto?
"Chi diavolo... O meglio, COSA diavolo sei tu?" Sputò velenoso il capitano della Zeus.
"Io sono Lord Aphrodite Godlove, ma potete chiamarmi Aphrody se vi è più congeniale" disse tentando ancora di sorridere, ma fallendo. In fondo non aveva mai sorriso, e non vedeva perché doveva iniziare a farlo con dei sempici umani inferiori. Terumi si arrabbiò ancora di più e fece per parlare, ma l'altro lo precedette
"Riguardo al "cosa" che tra l'altro, è molto maleducato da parte tua Afuro-chan, non sono nient'altro che l' Angelo dell'Amore, nonché imperatore del Regno Celeste (per inciso la capitale si chiama Divinia) In poche parole io sono l'Angelo supremo, colui che regna su mortali ed immortali, colui che sa tutto ed oltre, colui il quale si ritrova ad essere egli stesso "IL TUTTO". Concluse solenne.
Terumi era ormai prossimo ad un attacco cardiaco, tanti erano i nervi, ma riuscì comunque a porre un altro quesito
"Sentiamo, se sei ciò che dici di essere, come mai sei apparso qui davanti a noi?"
"Semplice, Afuro-chan, mi sono auto-affidato un nuovo incarico" disse un po' altezzoso
" E quale sarebbe, sentiamo..."
"semplice, il mio incarico consiste... nel rendervi felici".
Aveva la pelle bianca come il latte, dei lunghissimi capelli biondi, che arrivavano fino alle caviglie ed aveva due occhi grandi ed inespressivi, color cremisi, ma la cosa più incredibile, e che sembrava indossare la stessa divisa dei giocatori della Zeus, nella fattispece quella del capitano.
"Buon pomeriggio a voi, umani" disse pacato, tentando di sorridere.
Terumi, innervosito, scattò in avanti. Chi si credeva di essere quel tipo? E perché gli assomigliava così tanto?
"Chi diavolo... O meglio, COSA diavolo sei tu?" Sputò velenoso il capitano della Zeus.
"Io sono Lord Aphrodite Godlove, ma potete chiamarmi Aphrody se vi è più congeniale" disse tentando ancora di sorridere, ma fallendo. In fondo non aveva mai sorriso, e non vedeva perché doveva iniziare a farlo con dei sempici umani inferiori. Terumi si arrabbiò ancora di più e fece per parlare, ma l'altro lo precedette
"Riguardo al "cosa" che tra l'altro, è molto maleducato da parte tua Afuro-chan, non sono nient'altro che l' Angelo dell'Amore, nonché imperatore del Regno Celeste (per inciso la capitale si chiama Divinia) In poche parole io sono l'Angelo supremo, colui che regna su mortali ed immortali, colui che sa tutto ed oltre, colui il quale si ritrova ad essere egli stesso "IL TUTTO". Concluse solenne.
Terumi era ormai prossimo ad un attacco cardiaco, tanti erano i nervi, ma riuscì comunque a porre un altro quesito
"Sentiamo, se sei ciò che dici di essere, come mai sei apparso qui davanti a noi?"
"Semplice, Afuro-chan, mi sono auto-affidato un nuovo incarico" disse un po' altezzoso
" E quale sarebbe, sentiamo..."
"semplice, il mio incarico consiste... nel rendervi felici".