He exists now only in my memory

di defyingravity13
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 1.
Agli occhi di tutti, ciò che mi circondava era quello che ogni ragazza avrebbe desiderato. Né ero cosciente, ma in quel turbine di lusso e agiatezza non ero realmente libera. La bellezza di quella società mi teneva legata a sé senza alcuna via d’uscita ed io non potevo far altro che sottomettermi alle regole che ella  dettava. Sarei voluta scappare, avrei voluto gridare al mondo che il mio posto non era quello, ma le mie urla si trasformarono nel ticchettio delle mie scarpe che battevano forte lungo le lastre del ponte.  Il mare era a pochi metri da me ma ero cosciente del fatto che non lo avrei mai raggiunto. Sentivo il dolce fruscio delle onde e non avevo il coraggio di staccare le mie tremule mani da quel bordo bianco. Se l’avessi fatto sarebbe finita, io sarei finita eppure continuavo ad esitare. Qualcosa dentro me mi spingeva a non saltare, qualcosa dentro me mi stava promettendo che presto avrei respirato. Jack era lì. Il nostro eterno patto fu sancito nel momento stesso in cui i nostri sguardi si incrociarono. “Salti tu, salto io” un' espressione che ci avrebbe tenuti insieme fino agli ultimi istanti della sua e della mia esistenza. Quella fu la prima volta che egli pose ai ripari la mia vita. Quella sera aveva letto la mia anima e aveva deciso di restare al mio fianco. Non importavano le conseguenze, non importava quello che sarebbe venuto dopo, in quel momento c’eravamo solo io, Jack e la balaustra che presto avrei superato per raggiungerlo.





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