Kakaroth
o Goku?
di Vegeta91
1) Prologo - Il
destino -
Il
disco rosso sangue scompare oltre l'orrizzonte, tingendo di sangue
vermiglio quelle pianure color delle tenebre.
L'ombra, striscia, si nasconde negli angoli, sotto le cose,
ringraziando nel silenzio, il sole, ringraziando della
possibilità di esistere.
Quell'astro infuocato, scende, perdente in quella guerra eterna tra
luce e tenebra, così come la notte viene dopo il giorno, la
luna viene dopo il sole.
L'astro protettore della fiera razza Sayan, sale, nell'ormai notte,
vincitrice e gloriosa, illuminando d'argento, il pianeta Vegeta.
In una casa color dell'acciaio, una donna piangeva, tenendosi streto un
fagotto, accanto un un uomo che imprecava, contro la malasorte.
L'odore del sangue è nauseabondo, sembra
trafiggere i polmoni, l'aria è irrespirabile.
Mentre l'uomo ammantato d'ombra, si dirige verso la donna in lacrime,
che tiene al petto il secondogenito, un Sayan d'infimo livello, un
livello irrisorio.
L'uomo tende le mani, prende il fagotto, mentre gocce di cristallo,
continuano a scendere dai due occhi color d'ebano, in un pianto
liberatorio.
Seppur con dolore, la donna lascia scivolare il fagotto nelle mani
ruvide e callose dell'uomo ammantato di tenebre.
Le labbra rosee e carnose, della donna, rese tremolanti e umide dal
pianto, sussurrano una sola parola, un solo nome
-K...kakaroth....-
-Zitta- una parola, non un gesto, la voce tremolante della donna
tace, ma il groppo alla gola non si scioglie.Tutto tace. Una
sola voce si leva: -Non vorrai svegliare Radish..- lo sguardo della
donna si sposta dall'uomo, alla culla di fianco, ove riposa un bambino
robusto, lunghi capelli neri fino al fondoschiena, palpabre chiuse,
coda folta.
Lo sguardo si dirige nuovamente verso il fagotto nelle mani dell'uomo: di quest'ultimo non vi è traccia.
La porta è aperta.
Una spada sembra squarciare il petto della donna,straziandone le carni, infilzandole
il cuore, mille frustate sembrano colpire il suo giovane corpo, tanto
intenso è il dolore.
Il vento fischia, sembra urlare, trapana i timpani, ma il vero dolore,
lo prova quella donna, un dolore a cui da sfogo urlando un solo
nome:-KAKAROTH!!!- un pianto la distrae:
Radish si è svegliato.
L'aria fresca ferisce come frustate in viso
dell'uomo che sta volando, in mano un fagotto.
Un groppo alla gola cinge pure lui.
Una sola destinazione:il monte Dearth.
Il viaggio è breve. Atterra. dinanzi a lui un monte alto,
maestoso.
Una forsta cupa lo guarda minaccioso. L'uomo inspira. Penetra in quella
foresta rigogliosa, la cui nascita risale all'inizio dei tempi.
Si addentra ferendosi con i rovi, i rami, le spine. Alla fine vede una
quercia.
Una spaccatura penetra all'interno di ques'ultima. Ripone
lì il neonato, la cui coda si agita divertita per quella che crede una
scampagnata.
-Buona fortuna, Kakaroth. Addio- quattro parole. Non altro. L'uomo lascia
il bambino solo. Preda degli animali feroci di quel posto dimenticato
dagli dei. Una sola lacrima scede dai due occhi color delle
tenebre.
Fuoriesce da quella foresta maledetta. Mentre esce, un nitrito attira
la sua attenzionne.
Emerse dalle tenebre.
Memento e incubo.
Un uomo in un mantello colore delle ombre, su un cavallo da guerra
color dell'acciaio.Un'uomo in nero.
-Vegeta già sapeva?- chiede con voce roca l'uomo, uscendo
dalla foresta. Un cenno del capo. Un cenno affermativo cinge la sua
condanna.
Un'altra domanda, posta dllo stesso uomo
-Perchè?Perchè Napa?- -Perchè?- chiede
Napa -Semplicemente, è destino-. Un colpo di briglie. Si
dilegua nell'ombra.
CONTINUA....
Cosa
ne dite?Brutta vero?No sò cosa pensare.Se non piace la
cancello.
Recensite, se vi
piace!Sennò la cancello!
By
Vegeta91