Solo Fuoco e Sabbia

di Phoenix Ryu
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SOLO FUOCO E SABBIA

SOLO FUOCO E SABBIA

Cercava un nuovo mondo

seguendo una nuova età

forse si lasciava solo trascinare dalla corrente

vent’anni e un solo desiderio

vivere fino in fondo ogni istante

niente soldi poca istruzione

ma tanta carne per l’amministrazione

 

Era lì da tre giorni

avvolto dalla sabbia

montava su un’autoblindo

uomo addetto al fuoco

li colpirono senza farsi vedere

così il tempo per pensare fu poco

quando il cielo divenne scuro

una tempesta di rumori

fuoco e sangue

giallo e rosso gli unici colori

 

Non vide altro che le fiamme dell’inferno

non capì perché quel freddo di inverno

mentre intorno a sé sentiva solo gemiti e morte

tra le lamiere ritorte

il silenzio cadde dopo l’esplosione

le urla dei compagni

erano lontane come un’illusione

tornerò nel mondo dei sogni

tornerò dove i fiori sono eterni

sento le voci di chi mi ha amato

Pensava di andare in paradiso

come aveva immaginato

ma non c’erano angeli bianchi quella mattina

solo fuoco e sabbia

solo sangue e rabbia

e odore di carne bruciata e benzina

 

Lì nel deserto

dove tutto ha un senso

dove il sole è l’unico padrone

e anche l’aquila deve portare rispetto

tra vita  e morte non c’è distinzione

tutto scorre come sabbia tra le dita

e la fine ha lo stesso colore dell’inizio

Lì tra silenzio e polvere

un uomo lasciò urlando la vita

Non si aprì il cielo

non lottarono per lui angeli e demoni

lì nel deserto dove tutto ha un senso

fu solo fuoco  e sabbia

fu solo sangue e rabbia

 





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