Rieccomi qua! Non sono morta! xD Ho avuto molti impegni, ma spero di poter tornare operativa il prima possibile! Per ora torno con questa mia nuova one-shot, fra qualche ora (sono le 2.25 del mattino, cavoli!) vedrò di aggiornare "Mizuki is awake and alive"! Comunque sia, questa flash-fic è nata mentre ero in quella fase della notte in cui hai sonno ma non riesci ad addormentarti! E poiché non scrivo da una vita e la mia fantasia ultimamente è uguale a quella di un gatto domestico svezzato, se per caso notate che assomiglia vagamente a qualche altra fan fiction avvertitemi e la modificocancello! Grazie per l'attenzione, adesso vi lascio alla lettura! E recensite, se vi va! :)
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Nella stanza risuonavano solo i respiri veloci del ragazzo dagli verdi. Lo scrittore appoggiò una mano sul viso accaldato del bruno, sentendone l’eccessivo calore accompagnato da un leggero tremolio e dalla sudorazione.
L’uomo lasciò scivolare l’altra mano lungo il petto del ragazzo, che sobbalzò leggermente a quel tocco «U-Usagi-san, le tue mani…sono fredde…» mormorò, mentre la stanchezza si impossessava gradualmente delle sue membra.
Fu allora che Usagi-san estrasse il termometro da sotto l’ascella destra del bruno, e guardando il numerino comparso nel display affermò «Misaki, questa è proprio febbre. E’ meglio che tu rimanga a casa a riposare. Baderò io a te, stai tranquillo».
Un grido di disperazione si propagò nella mente del ventiduenne, che a causa della febbre avrebbe dovuto sopportare nuovamente il lato “Love: Mode on” del suo coinquilino.
THE END
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